11:24 – Il settore delle spedizioni tramite container negli ultimi sette anni ha visto un aumento esponenziale delle perdite in mare. “Più di 3.000 scatole sono cadute in mare lo scorso anno e più di 1.000 sono cadute in mare finora nel 2021“, scrive AL-JAZEERA, portando gravi ritardi nell’approvvigionamento dei rivenditori. Le navi sono sempre più grandi e vengono riempite impilando alti “grattacieli” di container, al fine di ottimizzare e velocizzare i tempi di consegna, permettendo alla stessa nave di fare più viaggi. “Ad aggravare notevolmente la situazione è un aumento del commercio elettronico dopo che la domanda dei consumatori è esplosa durante la pandemia, aumentando l’urgenza per le compagnie di navigazione di consegnare i prodotti il più rapidamente possibile“. L’incidente della Evergiven è solo uno dei tanti casi di navi incagliate o che perdono il carico che avvengono ogni anno, dovuto alle precarie condizioni di navigazione che le spedizioni devono superare, soprattutto nell’Oceano Pacifico. “Una mossa sbagliata può mettere a rischio i carichi e l’equipaggio” e le possibilità di contrattempo aumentano notevolmente. Le perdite dei container di quest’anno ammontano a circa $ 54,5 milioni e a fine anno potrebbero sfiorare i 100 milioni di Dollari. L’Organizzazione marittima internazionale, che studia le cause degli incidenti in mare, ha notato una carenza di manutenzione delle strumentazioni di sicurezza sulle navi mercantili e le condizioni meteo avverse, unite all’instabilità della nave dovuto all’impilamento dei container, potrebbero aumentare la possibilità di perdita delle merci in mare. (cit. AL-JAZEERA)
SM
