Effetto Coronavirus, Uganda: in un anno persi progressi di 20 anni su lavoro minorile

di Frantisek Krejci da Pixabay

10:46 – L’Uganda è uno dei Paesi con la popolazione più giovane e povera al Mondo, da questo ne deriva un alto tasso di lavoro minorile. Dall’inizio della Pandemia, l’Uganda ha registrato 75.537 casi di contagio e 781 decessi da Coronavirus, tuttavia i dati potrebbero essere superiori per via delle gravi carenze sanitarie del Paese, infatti sono 4.129 persone sono state completamente vaccinate, nonostante siano state somministrate 935,184 dosi di vaccino. Quando in Uganda venne diramato i lockdown, le scuole vennero chiuse e le famiglie iniziarono a vivere una grave crisi economica diffusa in tutto il Paese. I bambini sono stati costretti a tornare a lavorare, annullando in un solo anno, secondo le ONG, dice BBC, “qualsiasi progresso compiuto per ridurre il lavoro minorile di 20 anni“. Molti dei bambini aiutano i genitori a cercare l’oro e ottenere un magro guadagno, anche perché non sempre è facile trovarne in grosse quantità. Le precarie condizioni di lavoro dei minori dovrebbero, secondo BBC, essere al primo posto per le autorità locali e internazionali, la popolazione ha urgente bisogno di cibo, acqua ed educazione scolastica. (cit. BBC)

SM

banner

Recommended For You

About the Author: Silvana Marrapodi