Effetto Coronavirus: cultura del “sempre attivo e sempre presente” rischio per la salute

Foto di StockSnap da Pixabay

09:52 – Una ricerca di Aviva ha rilevato che a causa del Coronavirus circa il 47% dei dipendenti presenti nelle aziende studiate è meno concentrato sulla carriera. Uno degli effetti dello smartworking è l’annullamento quasi totale delle confine tra casa e lavoro per via del diffondersi della cultura del “sempre attivo e sempre presente“, scrive BBC. In particolar modo sono le donne a subire gli effetti del burnout, rispetto agli uomini. Con l’avvento della tecnologia e dell’era digitale nelle abitazioni private unite ai continui lockdown, le persone non riescono più a staccarsi dal lavoro con gravi effetti sulla vita privata. Secondo lo studio, la mancanza di tempo per il benessere personale e la cura della vita privata, nella maggior parte dei casi, si potrebbe tradurre in mancanza di tempo per la malattia. Tocca ai dirigenti e ai datori di lavoro comprendere le necessità dei propri dipendenti, lasciando loro il tempo di dedicarsi anche alla propria vita privata. (cit. BBC)

SM

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About the Author: Silvana Marrapodi