Marina di Gioiosa Ionica, Falcomatà: “Special Olympics energia positiva e orgoglio del nostro territorio”

Il Sindaco metropolitano presente alla cerimonia di intitolazione dell’area giochi a Eunice Kennedy Shriver

“Sono molto legato a questo movimento, ai ragazzi di Special Olympics, al loro sorriso, alla loro voglia di vivere, ma soprattutto al loro desiderio di farcela nonostante le difficoltà che non gli consentono di esprimere al meglio il loro potenziale. Tuttavia è proprio il modo in cui affrontano queste difficoltà che deve rappresentare un esempio per tutti noi ed è preciso dovere delle istituzioni sostenere in ogni modo queste esperienze”. E’ quanto ha detto il Sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà che ha preso parte a Marina di Gioiosa Ionica alla cerimonia di intitolazione dell’area giochi al centro del parco verde, a Eunice Kennedy Shriver, fondatrice del Movimento Special Olympics International, scomparsa l’11 agosto del 2009. Presenti fra gli altri Alessandro Palazzotti, vicepresidente nazionale Special Olympics Italia, Luisa Elitro, direttore regionale Special Olympics Calabria, il Sindaco di Marina di Gioiosa, Geppo Femia e Irma Circosta, presidente dell’ASD “I Girasoli della Locride”.

“La Città metropolitana è presente – ha poi aggiunto Falcomatà – per condividere momenti di grande gioia come questi in cui si intitola un’area giochi ad una figura del calibro di Eunice Kennedy ma soprattutto per ribadire che saremo sempre al loro fianco, nella piena consapevolezza che il lavoro che sta facendo la professoressa Lombardo con i Girasoli della Locride, gli Special Olympics con la presidente Elitro, non va dato affatto per scontato. Si tratta, infatti, di percorsi virtuosi, di grandissimo impatto sociale perché puntano a far uscire questi ragazzi dall’isolamento, coinvolgendoli in contesti autentici e concreti di inclusione e crescita personale, offrendo loro la possibilità di partecipare a iniziative e attività sportive e poterci riuscire, tentando con tutte le forze, proprio come recita il significativo motto degli Special Olympics. E a tutti loro – ha poi concluso Falcomatà – dobbiamo dire grazie, perché sono un esempio di forza e vitalità e queste sono le testimonianze positive che devono emergere sempre di più nel nostro territorio metropolitano”.

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