Africa Occidentale, Sierra Leone: scuola via radio per 1,8 mln di studenti per pandemia

Foto di @vectronom by Pixabay

10:59 – Durante la Pandemia di Coronavirus, anche l’Africa ha dovuto chiudere le scuole, privando milioni di bambini dell’istruzione. La Sierra Leone, forte dall’epidemia di Ebola che ha colpito il Paese tra il 2014 e il 2016, è stato uno dei Paesi più preparati all’arrivo della Pandemia. Infatti sebbene le scuole fossero chiuse, milioni di bambini hanno potuto continuare a studiare e seguire le lezioni da casa grazie ad un programma interattivo della radio. Durante l’Epidemia di Ebola, poche famiglie avevano accesso a internet e la radio è sembrato il metodo più efficace ed economico per permettere agli studenti di seguire le lezioni da casa. “Utilizzando i fondi della Global Partnership for Education, nel 2014 sono stati distribuiti 80.000 apparecchi radio portatili agli studenti. I migliori insegnanti sono stati selezionati per presentare lezioni avvincenti a 1,8 milioni di studenti“, scrive AL-JAZEERA. Il metodo non venne abbandonato dalle istituzioni, le quali hanno cercato di perfezionarlo nonostante non fosse necessario, tanto che all’arrivo della Pandemia di Coronavirus, la Sierra Leone era ben preparata. Purtroppo il programma radiofonico non ha raggiunto tutti i bambini della Sierra Leone per via dell’assenza della copertura dei trasmettitori radio FM e della limitata disponibilità dei trasmettitori, come in Pujehun e Falaba. Le autorità locali stanno cercando di aumentare il numero di trasmettitori e ricevitori al fine di raggiungere anche i luoghi rurali più distanti e garantire “un’istruzione di qualità inclusiva ed equa per tutti“. (cit. AL-JASEERA)

SM

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About the Author: Silvana Marrapodi