Ambiente, ONU: correnti Oceano Atlantico al collasso, possibili effetti su clima mondiale

08:51 – Il cambiamento climatico potrebbe far indebolire drasticamente “l’attuale sistema dell’Oceano Atlantico, un motore del clima dell’emisfero settentrionale“, scrive AL-JAZEERA. Gli effetti di tale mutazione sarebbero il “freddo estremo” in Europa e Nord America e l’innalzamento delle acque marine. L’acqua calda proveniente dai tropici viene spinta verso il Nord dell’Atlantico grazie alla Gulf Stream, un vasto sistema di correnti oceaniche di cui fa parte l’Atlantic Meridional Overturning Circulation (AMOC).  Il clima influisce negativamente sulle correnti oceaniche, in quanto la superficie dell’oceano viene riscaldata dall’atmosfera, dunque l’acqua più profonda trattiene più calore, facendo così collassare l’AMOC. Le precipitazioni potrebbero, così, aumentare in Europa e Nord America, e i mosoni si sposterebbero in Sud America e Africa. L’Organizzazione delle Nazioni Unite ad Aprile aveva avvertito la popolazione umana del possibile collasso della crisi climatica, esortando i popoli a “porre fine alla nostra guerra contro la natura“. Gli incendi mortali in Turchia, Grecia, e Italia, le inondazioni in Asia, il caldo estremo, soprattutto in USA, sono solo alcuni degli effetti del collasso dell’AMOC, “al suo punto più debole in più di 1.000 anni“. Gli scienziati stanno studiando le reali cause del collasso per cercare di rallentarne gli effetti. (cit. AL-JAZEERA)

SM

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About the Author: Silvana Marrapodi