Coronavirus, Nuova Zelanda: focolaio variante Delta, Australia probabile fonte

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

09:46 – La Nuova Zelanda ha confermato il primo caso comunitario di contagio da variante Delta di Coronavirus, trovato Martedì in uomo di 58 anni. Il Governo ha avviato un rapido blocco nazionale per debellare il virus velocemente. Tramite il sequenziamento del genoma, il caso è stato collegato al Nuovo Galles del Sud in Australia orientale, dove è attualmente attivo un focolaio di Covid-19. Il sequenziamento del genoma è un’analisi integrata di sequenze virali e umane di pazienti asintomatici e sintomatici, al fine di conoscere le possibili mutazioni del virus e la fonte di partenza del contagio. L’ospedale di Auckland è stato posto in “blocco interno“, scrive AL-JAZEERA, per via di un’infermiera positiva al Coronavirus. La Nuova Zelanda ha registrato dall’inizio della Pandemia 2.937 casi di contagio e soltanto 26 decessi. I test sulle acque reflue del Paese sono risultati negativi, per tanto, secondo le autorità, i focolai attivi non provengono da vecchi residui del virus. La Nuova Zelanda ha tuttavia subito un rallentamento della campagna di vaccinazione rispetto agli altri Paesi sviluppati. Infatti sono il 18% della popolazione risulta essere completamente vaccinato, mentre il 32% ha già ricevuto la prima dose. (cit. AL-JAZEERA)

SM

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About the Author: Silvana Marrapodi