Nemo’s Garden, il primo modello di orto subacqueo

Foto di alanmcruickshank da Pixabay

Una soluzione a tutte le problematiche che i nuovi metodi di agricoltura stanno comportando, prima fra tutte il consumo di acqua che sta diventando insostenibile, è stata trovata ed è italiana. Nasce in Liguria a Noli, in provincia di Savona, e si chiama “Nemo’s Garden – L’Orto di Nemo”, il primo modello di orto subacqueo ed uno degli esempi più puri di agricoltura sostenibile; un’agricoltura che rispetta le risorse naturali e che non utilizza sostanze inquinanti. Come si legge su nemosgarden.com, il progetto nasce nel 2012 dall’idea dell’ingegnere Sergio Gamberini, fondatore di Ocean Reef Group, di unire due delle sue passioni: le immersioni subacquee e il giardinaggio. Il primo esperimento è stato condotto con una piccolissima biosfera ancorata al fondo del mare in cui è stato piantato del basilico. Da allora ad oggi l’Orto è cresciuto. Adesso è composto da 6 biosfere, capsule di plastica trasparente ancorate al fondo del mare tramite catene e viti. Queste strutture acriliche, simili a grandi palloncini, contengono circa 2.000 litri d’aria e galleggiano a diverse profondità. Al loro interno l’acqua si condensa sulle pareti interne, gocciolando verso il basso per mantenere le piante annaffiate, mentre la temperatura del mare calda e quasi costante tra il giorno e la notte crea condizioni di crescita ideali. Le piante sono coltivate in idroponica cioè senza terreno in un ambiente controllato, utilizzando una soluzione ricca di sostanze nutritive per fornire acqua e minerali alle loro radici. Questo sistema di agricoltura subacquea potrebbe risolvere anche le problematiche legate ai pesticidi perché l’ecosistema chiuso creato all’interno della biosfera è ben preservato dall’attacco dei parassiti.

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About the Author: Katia Germanò