Pandemia. Ecco i Paesi (13) che non sono stati “toccati” dal coronavirus

Mentre la variante “Delta” spazza il globo, ci sono 13 paesi e territori d’oltremare che, ad oggi, non hanno riportato un singolo caso o morte per Covid-19. Per alcuni, tuttavia, c’è un ragionevole sospetto

Nell’anno e mezzo in cui è andato avanti questo incubo collettivo in evoluzione, i casi di COVID-19 hanno superato i 220 milioni in tutto il mondo e 4,5 milioni di morti. Nuovi focolai stanno emergendo sul pianeta, a causa della variante altamente contagiosa “Delta”, ma anche delle disuguaglianze nell’accesso ai vaccini contro il coronavirus. Nonostante un totale di oltre 5,4 miliardi di dosi finora, i blocchi e le misure restrittive stanno tornando in molti paesi. Ci sono alcuni, tuttavia, che affermano di essere riusciti a sopravvivere alla pandemia, sebbene la loro lista si stia riducendo. Ad oggi, 13 stati e regioni d’oltremare non solo non hanno riportato un singolo decesso per coronavirus nei loro territori, ma anche nessun caso. Almeno questo è registrato nei loro dati ufficiali, secondo l’ Organizzazione mondiale della sanità. La stragrande maggioranza sono piccoli stati insulari o aree remote nel Pacifico e nell’Oceano Atlantico. A causa delle limitate capacità dei sistemi sanitari nazionali, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,  hanno imposto rigide restrizioni ai viaggi fin dalla tenera età e sono stati esclusi, a caro prezzo per le economie locali, dal resto del mondo e dai paesi vicini afflitti dalla pandemia. Nella lista dei paesi Covid-free elencati, ci sono, nel frattempo, solo due nella terraferma. Entrambi, sono nel continente asiatico. Si tratta del Turkmenistan e della Corea del Nord, la cui accuratezza è trattata con sospetto, a causa della situazione politica al loro interno, secondo gli esperti.

1. Tonga

Composto da circa 170 isole, di cui 36 abitate, questo paese del Sud Pacifico ha quasi chiuso i suoi confini con l’inizio della pandemia. Tiene le navi da crociera al largo delle sue coste. Interrompe i voli. Nella prima fase, infatti, ha imposto un severo lockdown, nonostante non avesse alcun caso. E così rimane. Ancora oggi, però, continua ad essere isolata, poiché, a causa di ostacoli nel programma COVAX, solo il 24,7% dei suoi circa 100.000 abitanti è stato completamente vaccinato.

2. Tuvalu

Si trova nel Pacifico centrale, circa a metà strada tra le Hawaii e l’Australia. Si compone di quattro isole coralline e cinque atolli, con una superficie totale di appena 26 Kmq. La popolazione non supera i 10.000 abitanti. In ogni caso, lo stato insulare ha chiuso anticipatamente i suoi confini e continua a farlo, poiché, pur avendo zero casi di coronavirus, solo il 38,9% della sua popolazione ha ricevuto la seconda dose di vaccino.

3. Tokelau

Uno stato indipendente ma dipendente della Nuova Zelanda, si trova nel Pacifico meridionale ed è composto da soli tre atolli corallini tropicali. Ha una superficie di 10 Kmq., solo 1.500 abitanti, di cui il 68,6% completamente vaccinato e nessun caso.

4. Niue

È la più grande isola corallina del pianeta e il primo paese al mondo ad avere il Wi-Fi nel 2003. Si trova a nord-est della Nuova Zelanda, nel Pacifico meridionale. Ha una superficie di 260 kmq. e appena 1.600 residenti, di cui il 2% ha ricevuto a malapena una doppia dose del vaccino. Tuttavia, finora non sono stati registrati casi di Covid-19 nei suoi territori remoti.

5. Nauru

Con una superficie di appena 21 kmq, è il terzo Paese più piccolo al mondo per estensione. Consiste in un’isola, abitata da 10.000 persone. Di questi, il 57% è stato completamente vaccinato. Ad oggi, Nauru è riuscita a tenere il virus corona lontano dal suo territorio, con severe restrizioni di viaggio, così come altri stati confinanti.

6. Kiribati

Trentadue atolli e un’isola corallina costituiscono questa democrazia Covid-free nel Pacifico centrale. Ha imposto restrizioni di viaggio in anticipo, ci sono pochi collegamenti aerei con altri paesi. Nonostante abbia 119.000 abitanti, non ha registrato un solo caso. Tuttavia, la paura è in agguato, poiché solo il 4% della popolazione è completamente vaccinato.

7. Isole Cook

È un gruppo di 15 piccole isole nel Pacifico meridionale, che sono una regione autonoma, collegata alla Nuova Zelanda. Ha quasi 17.500 abitanti e dall’inizio della pandemia non ha avuto un solo caso. Tieni lontano il virus corona con una rigorosa quarantena dei visitatori e la completa chiusura dei porti. Finora, quasi il 55% della popolazione è stato completamente vaccinato.

8. Stati federali della Micronesia

Questo paese del Pacifico è composto da centinaia di isole, con una superficie totale di 700 kmq. e circa 105.000 abitanti. Sebbene non abbia segnalato casi di COVID-19, secondo l’OMS ha ricevuto sostegno da Stati Uniti, Cina e Giappone durante la pandemia. Un mese fa, il suo presidente ha dichiarato obbligatoria la vaccinazione di tutti i residenti adulti. Attualmente, circa il 30% della sua popolazione ha ricevuto entrambe le dosi del vaccino.

9. Isola di Agia Eleni

Il Territorio Britannico d’Oltremare nell’Oceano Atlantico Meridionale, una delle aree più remote del mondo, è conosciuto come il luogo dell’esilio di Napoleone. Già ad aprile ha annunciato di aver completato il suo programma di vaccinazione, immunizzando il 95,1% dei suoi 4.500 residenti. La pandemia rimane ancora sconosciuta nei territori dell’isola di Sant’Elena, nonostante il suo collegamento aereo con la Gran Bretagna. A giugno, a causa del nuovo focolaio di Covid-19 nel vicino Sudafrica, ha annunciato che i voli charter per il Regno Unito sarebbero proseguiti fino a marzo 2022.

10. Isole Pitcairn

Un complesso di quattro isole vulcaniche, sono l’unico territorio d’oltremare britannico nell’Oceano Pacifico. Situato tra la Nuova Zelanda e il Perù. Ha una superficie di 47 kmq. e solo 67 abitanti, la maggior parte discendenti dei tahitiani e dei ribelli del ‘Bounty’. Si isolò subito dal resto del mondo, creando poi una “bolla” di viaggio con la Nuova Zelanda. È stato lasciato intatto dal Covid-19. Da maggio ha completato il programma di vaccinazione per i pochi abitanti, con i preparativi di AstraZeneca spediti a Londra.

11. Samoa americane

Un’area non integrata degli Stati Uniti nel Pacifico meridionale, costituita da cinque isole e due atolli. Ha circa 55.000 abitanti, di cui il 47% è ora completamente vaccinato. Raggiungibile per via aerea, è riuscita ad isolarsi dal resto del mondo e rimane Covid-free.

12. Turkmenistan

Il caso del paese dell’Asia centrale solleva molte domande specifiche sulla sua capacità di impedire che la pandemia di COVID-19 raggiunga il suo territorio, come afferma ufficialmente. Secondo i suoi dati, non ha registrato un solo caso tra i suoi 6 milioni di abitanti, in un momento in cui solo lo 0,2% dei suoi abitanti è stato completamente vaccinato e tutti i paesi vicini sono spazzati via dalla pandemia. Le autorità di Ashkabat parlano di salvataggio e di tempestiva imposizione di misure restrittive. Anonimo, le fonti di Radio Free Europe della Direzione della Salute del Turkmenistan descrivono un quadro completamente diverso, con ospedali pieni di malati di coronavirus e molti decessi. Tra i sospetti diffusi, l’Unione ciclistica internazionale (UCI) ha annunciato a giugno che avrebbe annullato il Campionato mondiale di ciclismo 2021, in programma per il paese dell’Asia centrale ad ottobre.

13. Corea del Nord

Con una popolazione di 25 milioni, è il paese più grande che non ha riportato ufficialmente un solo caso di Covid-19.Gli esperti lo considerano praticamente improbabile, visto che la Corea del Nord confina con Cina e Corea del Sud, entrambe messe a dura prova dalla pandemia. Il regime autoritario di Pyongyang propone come argomento la chiusura immediata del confine. Nel frattempo, i funzionari sono stati accusati di “maltrattamenti”.

c.s. – Sportello dei Diritti

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