Indonesia, Bali: Macachi soffrono assenza di turisti dopo lockdown per Covid

Foto di @TheOtherKev by Pixabay

10:16 – La più antica foresta delle scimmie di Ubud dell’Indonesia è stata costruita nel XIV sec. a Bali e nei suoi 10 ettari, ospita, secondo AL-JAZEERA, “tre templi, foreste lussureggianti e centinaia di scimmie“, simboleggianti “il principio indù di “tri hata karana”: armonia tra umani, Dio e il mondo naturale“. Tale armonia è stata persa con l’arrivo dei turisti negli anni ’70, la foresta ospitava fino a 3.000 visitatori al giorno. I Macachi ospitati all’interno della foresta erano abituati a vedere i turisti, giocare e fare dispetti, tuttavia a seguito della chiusura al turismo dovuta al diffondersi della pandemia di Coronavirus, le scimmie hanno provato un nuovo sentimento, la noia, che li ha portati a visitare e rubare il cibo alle case limitrofe, nonostante siano ancora ben nutriti dai lavoratori della foresta.  Tale situazione è comune in tutte le foreste di scimmie, infatti gli animali, abituati al rapporto costante con i turisti, sono diventati più irascibili e cercano il divertimento altrove, invadendo i villaggi vicini con la loro esuberanza. Il numero di Macachi all’interno delle foreste protette è aumentato esponenzialmente, anche grazie all’iper nutrimento dato dai turisti, costringendo le autorità a sterilizzare quante più scimmie possibile, affinché non si moltiplichino più. La procedura è molto costosa e l’arrivo del Coronavirus con conseguente crisi economica ha impedito alle autorità di continuare gli interventi. Il turismo è stata la principale fonte di cibo e denaro del Paese, ma con la chiusura delle frontiere gli animali e gli esseri umani sono in una situazione critica. La dipendenza degli animali dal cibo umano è un grave problema mondiale, infatti dando il cibo artificialmente, l’animale non sarà più in grado di procacciarlo da solo e dunque dipenderà sempre dall’uomo. Il problema è ancor più grande quando gli animali che vivono in riserve protette, come i Macachi di Bali, fuoriescono dai loro confini invadendo i campi agricoli e mangiando i frutti piantati. Una delle soluzioni proposte dagli esperti è piantare nelle foreste a loro dedicate quanto più nutrimento possibile, ma lo spazio sul territorio non sempre permette l’uso di tale pratica. Dissuadere gli animali dalla dipendenza del cibo umano diventa così un arduo compito. L’unica speranza di Bali è la riapertura del turismo, che riporterà cibo ai Macachi, i quali smetteranno di invadere e distruggere i campi agricoli. (cit. AL-JAZEERA)

SM

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About the Author: Silvana Marrapodi