(DIRE) Roma, 1 Ott. – Dopo dieci anni di chiusura ha riaperto oggi la frontiera tra Sudan e Sud Sudan. Al confine tra i due Paesi, lungo più di 2.000 chilometri, sette punti di passaggio permetteranno la circolazione delle persone e delle merci. Da quando nel 2011 il Sud Sudan aveva ottenuto l’indipendenza, i governi di Khartoum e di Juba hanno iniziato a contendersi, anche sul piano militare, il controllo delle regioni frontaliere, soprattutto quella di Abyei, ricca di petrolio. Nel corso di questi anni, però, i rapporti tra i due Paesi sono migliorati e le popolazioni locali avevano già cominciato ad attraversare il confine per commerciare e per far pascolare il bestiame. Poi, nell’agosto scorso, l’accordo sulla riapertura. Secondo l’analista politico sud-sudanese Akol Miyen Kuol, citato dall’emittente Radio France Internationale (Rfi), la caduta del presidente sudanese Omar Hassan Al-Bashir – destituito nel 2019 in seguito alle manifestazioni dei cittadini – avrebbe innescato un ritorno alla fiducia tra i due governi. “Da oggi potremo finalmente tornare a essere un mercato per i prodotti sudanesi – ha sottolineato Miyen Kuol – e questo contribuirà a far abbassare i prezzi all’interno del Paese. La situazione dovrebbe portare inoltre alla creazione di posti di lavoro, soprattutto per i giovani”. (Maz/Dire) 18:03 01-10-21
