“Fatti di Musica 2021”: attesa per la grande chiusura al Palacalafiore di Reggio Calabria con il colossal “La Divina Commedia Opera Musical”

Ed a Maggio torna anche “Notre Dame de Paris”!

Cresce l’attesa a Reggio e in tutta la Calabria per il colossal originale La Divina Commedia Opera Musical che chiuderà Fatti di Musica 2021, 35esima edizione dello storico Festival-Premio del Miglior Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna. Con questa imponente e spettacolare chiusura, “Fatti di Musica” celebra anche l’ ”Anno Dantesco 2021”.

Gli spettacoli previsti al Palacalafiore dal 2 al 4 dicembre prossimi saranno 2 al giorno: matinée alle ore 10:00 per le scuole e serali alle ore 21:00. La prevendita dei biglietti per i serali è in corso su www.ticketone.it e nei punti Ticketone (Reggio C. B’Art, a fianco Teatro Cilea), mentre per prenotare gli Istituti Scolastici alle repliche del mattino al prezzo ridotto per studenti e gratuità per docenti accompagnatori, bisogna rivolgersi direttamente agli Uffici dell’organizzazione (tel. 0968441888, mail info@ruggeropegna.it).

Fatti di Musica 2021, l’oscar del live che da 35 anni presenta e premia in Calabria alcuni dei migliori spettacoli musicali con il Riccio d’Argento del maestro orafo Gerardo Sacco, si avvia così alla conclusione dopo un’edizione straordinaria in location mozzafiato come l’ Arena dello Stretto e Piazza del Castello Aragonese di Reggio e il Teatro dei Ruderi dell’Area Archeologica di Cirella Antica a Diamante. Anche quest’anno numeri record, con il tutto esaurito ad ogni evento, la media partnership ufficiale di Rai Radio Tutta Italiana e il Patrocinio di Assomusica.

La Divina Commedia Musical, lo spettacolare viaggio dantesco tra Inferno, Purgatorio e Paradiso nell’affascinante versione “colossal musicale”, sarà premiata ancora come “Migliore Spettacolo dell’Anno” e si ripresenta con la regia di Andrea Ortis, musiche di Marco Frisina, sceneggiatura di Gianmario Pagano, scenografie di Lara Carissimi, coreografie di Massimiliano Volpini, lighting designer Valerio Tiberi, sound engineer Emanuele Carlucci, visual designer Roberto Fazio e Virginio Levrio e un allestimento eccezionale che si avvale di proiezioni in 3D e di un suggestivo impianto scenografico, con un palco modulare automatico con sollevamento di piani, ben 50 tecnici, 70 scenari mozzafiato e oltre 200 costumi di scena. Ricco e prestigioso il cast: Antonello Angiolillo (Dante), Andrea Ortis (Virgilio), Myriam Somma (Beatrice), Noemi Smorra (Francesca, Matelda), Angelo Minoli (Ulisse, Guido Guinizzelli). Ed ancora  Mariacarmen Iafigliola (Pia dei Tolomei, La donna), Antonio Melissa (Ugolino, Catone), Antonio Sorrentino (Pier delle Vigne e Arnaut), Francesco Iaia (Caronte). Numeroso anche il corpo di ballo acrobatico, con capoballetto Mariacaterina Mambretti, composto da Danilo Calabrese, Fabio Cilento, Rebecca Erroi, Raffaele Iorio, Luca Ronci, Federica Montemurro, Giovanna Pagone, Giuseppe Pera, Raffaele Rizzo, Michela Tiero, Alessandro Trazzera, Alessio Urzetta (Informazioni su prezzi e settori ai siti web ufficiali: www.ruggeropegna.it, www.divinacommediaopera.it).

“Per l’accesso al Palacalafiore – spiega Pegna –  saranno applicate le misure anti contagio previste dal recente decreto: ingresso con green pass, oppure certificato di tampone effettuato entro le 48 ore o, ancora, idonea certificazione medica, per tutti coloro di età maggiore ad anni 12 e uso della mascherina. La struttura sarà sanificata dopo ogni spettacolo e sarà dotata di punti igienizzanti, oltre a quanto normalmente previsto in materia sanitaria. Finalmente – sottolinea Pegna – si torna alla quasi normalità. L’interesse è davvero enorme e sono certo che vivremo tre giorni di grande musica, cultura e divertimento, come sempre accade per i veri grandi eventi!”.

Lo spettacolo utilizza diversi linguaggi espressivi e asseconda l’inesauribile fantasia dantesca. Il Dante Viaggiatore diventa la proiezione fisica della voce di se stesso, nella magistrale interpretazione di Giancarlo Giannini, voce narrante dello spettacolo. Lo smarrimento nella selva diventa evocazione di una memoria; pretesto fortunato e ispirazione per il capolavoro che viene “sfogliato” in scena come un libro animato attraverso la magia teatrale. Dante si muove in molteplici ambienti scenici, nei quali passa da coltri infuocate e sulfuree della Città di Dite, a tempeste desolate e violente che colpiscono Francesca; da mari tempestosi e mortali, come quello di Ulisse a foreste pietrificate e mortifere, o a laghi ghiacciati, nei quali si trovano Pier delle Vigne prima ed Ugolino poi. Il viaggio non ha mai fine e il maestro Virgilio accompagna il poeta di Firenze, proteggendolo, incoraggiandolo, esortandolo nei momenti di maggior difficoltà.

Gli ambienti che si susseguono si fanno sempre più tranquilli: boschi dai colori autunnali, come quelli di Pia dei Tolomei, o fiabeschi come il giardino di Matelda. Infine, luminosi e celestiali come quelli che attendono Dante in occasione dell’incontro con Beatrice. La fantasia di Dante è ben resa dalla visione registica di Andrea Ortis, mentre le emozionanti musiche orchestrali di Marco Frisina sorreggono i testi dell’Opera. E’ partita, intanto, anche  la vendita dei biglietti per il grande ritorno di Notre Dame de Paris, il colossal musicale dei record, che sarà in Calabria per un’unica tappa del nuovo tour nei giorni 26, 27 e 28 maggio 2022 sempre al Palacalafiore di Reggio.

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