Effetto Coronavirus, CDC: obesità infantile raddoppiata durante pandemia, rischi per la salute

di kalhh da Pixabay

11:35 – Il confinamento imposto durante la pandemia, la chiusa delle palestre e la nuova sedentarietà, ha portato il Mondo Scientifico a coniare un nuovo termine “covibesity”, ovvero l’aggravamento dei tassi di obesità durante il Coronavirus. Uno studio del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha evidenziato come, su oltre 432mila bambini e ragazzi tra 2 e 19 anni, l’indice di massa corporea ha avuto un incremento di quasi il doppio rispetto al periodo pre-pandemico. “Circa il 40% dei bambini ha modificato le proprie abitudini alimentari durante la pandemia, il 27% ha mangiato di più, incrementando in particolare il consumo di snack (60,3%), di succhi di frutta (14,0%) e di bibite (10,4%)“, scrive AGI. I bambini di età compresa tra 6 e 18 anni passano davanti ad uno schermo circa 5 ore al giorno in più, peggiorando i rischi per la salute. Durante la pandemia sono emerse anche gravi forme di malnutrizione, disagio sociale e disturbi alimentari in bambini e adolescenti, oltre ai gravi livelli in aumento di obesità. Secondo gli studiosi è importante che i genitori diano una corretta alimentazione ai propri figli, per far cresce un bambino sano, in particolare durante una pandemia ancora in corso. Anche l’esercizio fisico è fondamentale, infatti gli scienziati invitano le famiglie a portare i bambini all’aria aperta dove possono praticare sport per almeno 1 ora al giorno. (cit. AGI)

SM

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About the Author: Silvana Marrapodi