UK, nuova minaccia: Needle-Spiking in locali affollati provoca pericolosa amnesia e malessere

by nts01 from Pixabay

10:47 – In Regno Unito e in Irlanda si è diffusa una nuova pratica applicata prevalentemente in luoghi affollati: il Needle-Spiking. Tale droga viene iniettata nel corpo della vittima, di solito giovani donne in ambienti particolarmente affollati, e causa in poco tempo sedazione e amnesia, ma possono causare anche perdita di equilibrio, problemi alla vista, nausea e vomito. Il Needle-Spiking potrebbe sostituire così le droghe da stupro, particolarmente pericolose e diffuse in tutto il Pianeta, che hanno tuttavia il limite di dover “convincere” la vittima ad ingerirle, la puntura invece può essere fatta di nascosto senza alcun preavviso. Questa nuova forma di violenza è ancora perlopiù sconosciuta, in quanto è molto difficile trovarne le prove, se non un buco molto piccolo sul corpo della vittima, il quale tuttavia compare dopo qualche tempo. Secondo alcuni esperti invece, la facilità con la quale tali iniezioni vengono fatte è molto dubbia. In tutto il Regno Unito da Settembre sono state effettuate molte denunce, sono stati registrati 56 episodi di spiking per iniezione e sono stati arrestati tre uomini in seguito a segnalazioni. Attivisti, politici e associazioni studentesche hanno iniziato a far conoscere la pratica, in quanto molto preoccupati per la salute e la sicurezza delle persone. Attualmente non sono pervenuti alla polizia casi di stupro o violenza sessuale nelle vittime, ma la situazione potrebbe degenerare. La polizia ha trovato tracce di buchi sospetti nei partecipanti all’Astroworld Festival che sono stati soccorsi dopo la fuga improvvisa, come scritto in precedenza, il pericolo dunque diventa sempre più reale. Un gruppo ampio di donne nel Regno Unito a Ottobre ha chiesto al Parlamento, grazie ad una petizione online, di imporre dei controlli più severi sugli ingressi in discoteca, nei locali notturni, nei bar e in tutti i luoghi particolarmente affollati.

SM

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About the Author: Silvana Marrapodi