Reggio Calabria, Ecolandia: Oro blu, difesa dell’ambiente e territori fragili

Venerdì 19 e sabato 20 Novembre si terrà al Parco Ecolandia un convegno dedicato all’ecosostenibilità globale incentrato sull’elemento strategico dell’acqua.

Le due giornate di studio sono organizzate dal Centro di Alta Formazione Azimut e dal Parco Ecolandia nell’ambito del progetto “Laudato Si’” finanziato dalla Regione Calabria col Por Calabria 2014-2020. Collaborano all’iniziativa il comune di Reggio Calabria, l’Università Mediterranea, l’associazione Calabria for Harambee, il Polo NET, la onlus internazionale IKSDP.

Grazie ai partner indicati e fattivamente partecipi all’evento, sarà possibile arricchire il bagaglio di conoscenze di chi è già impegnato nella difesa e valorizzazione dell’ambiente, connettendo esperienze diverse maturate in tutto il mondo da professionisti e studiosi, animatori sociali.

Questo il programma dei lavori:

Venerdì 19 Novembre

alle ore 10.00 nei locali del Polo NET presso il Forte Gullì si svolgerà la sessione dal titolo “Un ponte di competenze e solidarietà fra territori fragili: la convenzione Harambee” (interverranno Maria Rachele BELLOMI, Azimut APS – Marcello CHIRCHIGLIA, IKSDP Onlus – Luigi BORRELLI, Polo NET – Giovanni PENSABENE, Consorzio ECOLANDIA – Giuseppe ZIMBALATTI, Università MEDITERRANEA)

a seguire, si terrà l’inaugurazione della mostra “Architetture per territori fragili” (a cura dei docenti del dipartimento DARTE Sebastiano Nucifora e Alessandro Villari): tesi di laurea realizzate dall’Atelier di Architettura per i PVS dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e proposte progettuali di studenti e dottori di ricerca in Senegal, Kenya e altri Paesi africani.

Sabato 20 Novembre

Alle ore 9.00 alla Sala convegni “G. Spinelli” presso l’area “La Nave di Teseo” si svolgerà la seconda sessione di lavori che prevede i seguenti approfondimenti:

·         “Storie di acqua e cambiamento climatico” a cura di Edoardo Borgomeo, idrologo, autore del libro “Oro blu” – Dalla Sicilia al Bangladesh, dall’Olanda al Brasile per capire come parlare d’acqua è parlare della nostra vita. “Parlare dell’acqua come parte integrante delle nostre vite, non solo come una molecola o come una risorsa da sfruttare, ci può aiutare a vivere meglio il nostro rapporto con lei e lavorare per un mondo più idrofilo. Attraverso il nostro legame con l’acqua sapremo anche vivere meglio la nostra casa, sapremo fermare il cambiamento climatico, e impareremo a essere parte del nostro mondo senza distruggerlo”.

·         “Le strade della sostenibilità, come individui e come Istituzioni” a cura di Silvio Greco, biologo marino e ricercatore – Personalità di spicco nel panorama scientifico italiano, Greco è grande conoscitore e strenuo difensore di quella fonte di vita che è il mare con i suoi habitat. Ha effettuato campagne di ricerca scientifica in quasi tutti i mari del mondo partecipando a 6 campagne di ricerca in Antartide. Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali e membro della Commissione Oceanografica Italiana, indica chiaramente i rischi cui ci siamo esposti da “quando siamo diventati plasticofagi” La plastica nel piatto- Giunti editore, individuando responsabilità, criticità e comportamenti virtuosi personali e istituzionali.

·         Buone pratiche per il territorio di Reggio Calabria a cura di Sebastiano Nucifora e Alessandro Villari, docenti dell’Università Mediterranea, curatori dell’” Atelier Architettura per i Paesi in via di sviluppo” e coautori e del progetto SABES: Dal mare dello Stretto alle acque del Lago Vittoria al in Kenya.

·         Progetto A M.E.N.O. C.H.E… Programma di valorizzazione ecologica urbana, welfare comunitario servizi essenziali nel Quartiere di Arghillà. A cura dell’Assessore Mariangela Cama e dell’architetto Santo Marra.

Comunicato Stampa

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