Bird strike, aironi contro aereo a Bologna, danneggiano gravemente il muso, parabrezza ed entrambe le ali

I fenomeni di bird strike, ovvero il violento impatto tra un uccello o un intero stormo contro un aereo, stanno diventando sempre più frequenti. Questo tipo di “incidenti” avviene nelle fasi di atterraggio o di decollo e  spesso può creare seri problemi alla sicurezza. Come è successo il 24 Novembre ad un aereo un Boeing 737-800 di Malta Air, operante per Ryanair, registrato 9H-QDG) quando si è avvicinato all’aeroporto di Bologna, su un volo proveniente da Londra Stansted, Regno Unito. Durante l’avvicinamento del volo FR1194 all’aeroporto italiano, l’aereo è stato colpito da stormo di aironi. I piloti hanno potuto proseguire in sicurezza l’atterraggio all’aeroporto di Bologna, nonostante i danni al muso, al parabrezza, ad entrambe le ali. Alcuni aironi sono stati inghiottiti dal motore destro, che ha subito uno stallo del compressore. Un’ispezione post volo ha rivelato che anche il motore sinistro è stato colpito, con i poveri uccelli bloccati tra il radome del velivolo. Un incidente del genere non è eccezionale, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, tanto che i piloti sono preparati per questo. Secondo la Federal Aviation Administration (FAA), ovvero l’agenzia federale statunitense che si occupa della sicurezza e dei controlli relativi all’aviazione, gli aerei colpiscono gli uccelli più di 40 volte al giorno. I cosiddetti bird strike causano danni agli apparecchi che costano alle compagnie aeree milioni di dollari all’anno. Ecco il video:

https://www.youtube.com/watch?v=bvFydQm51lM

c.s. – Giovanni D’Agata

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