09.35 – Dopo il drammatico evento di ieri notte a Ravanusa, esplosione ed seguente crollo di un’intera area di palazzine, con un’onda d’urto che, in base a quanto riferito dalla Protezione Civile, è stata di almeno 100 metri, si è fortunatamente dissipata l’ipotesi della presenza di bambini sotto le macerie. Sono oltre 50 le famiglie sfollate dalla zona e una quarantina gli edifici coinvolti nell’esplosione dovuta, pare in base ai primi rilievi, ad una fuga di gas da un tubo del metanodotto, i Vigili del Fuoco hanno spento anche i generatori di energia elettrica per ascoltare eventuali voci provenienti dalle macerie. Questa mattina nella piccola cittadina dell’agrigentino, arriverà anche il procuratore di Agrigento per le indagini del caso è stata aperto un fascicolo per disastro colposo a carico d’ignoti. Le vittime della tragedia di Ravanusa sono al momento 3 ma ci sarebbero ancora 6 persone disperse. Il Sindaco Carmelo D’Angelo, ieri notte tramite i media, data la gravità della situazione aveva anche lanciato un appello perché arrivassero in loco e con urgenza ancor più mezzi di soccorso. Il corpo esanime di una donna è stato estratto all’alba mentre due superstiti erano stati salvati nella notte.
Fabrizio Pace