Gabon. Giornata di scioperi per stipendi arretrati e Green Pass

(DIRE) Roma, 15 Dic. – Scioperi oggi in Gabon in coincidenza con l’entrata in vigore dell’obbligo di certificazione sanitaria contro il Covid-19 per poter lavorare. Secondo fonti dell’agenzia Dire, “all’agitazione partecipano anche insegnanti che contestano l’obbligo e allo stesso tempo chiedono il pagamento di stipendi arretrati non ancora versati”.
Testate giornalistiche concordanti hanno riferito di file all’ingresso dei laboratori per poter effettuare i test molecolari e nei centri di vaccinazione della capitale Libreville e delle città di Franceville e Port-Gentil.
Secondo le fonti della Dire, “tanti non hanno fiducia nel vaccino cinese Sinopharm e in quello russo Sputnik, mentre gli americani Moderna e Pfizer sono difficili da trovare”. Secondo dati aggregati dal progetto Our World in Data, a oggi in Gabon meno dell’8 per cento della popolazione ha completato il ciclo della immunizzazione contro il Covid.
Jean Rémi Yama, presidente della confederazione sindacale Dynamique unitaire, ha sostenuto che le misure in vigore da oggi sono “ingiuste” e ha ribadito la propria contrarietà alla “vaccinazione obbligatoria”.
Ad alimentare la protesta ha contribuito il fatto che da oggi i test molecolari non sono più gratuiti ma hanno un costo compreso tra i 20mila e i 50mila franchi Cfa, più di 30 euro. Gli scioperi sono stati convocati nella forma della “ville morte”, vale a dire dello stop in città alle attività economiche e lavorative. (Vig/Dire) 17:17 15-12-21

banner

Recommended For You

About the Author: PrM 1