Venerdì 24 Dicembre 2021 è stata inaugurata, presso la Pinacoteca Civica di Reggio Calabria, la 2^ Edizione della Collettiva d’Arte “Anime Nuove” organizzata dall’Associazione Dedalo e curata da Silvana Marrapodi. In una pluralità di stili, gli artisti Caterina Bertuca, Mikhaela Cannizzaro, Antonino Denami, Silvana Marrapodi, Maria Modafferi, Roberto Modafferi, Stefano Nava, Maria Nicolò, Gregorio Procopio e Antonella Silvana Viletti, hanno esposto le loro emozioni, sensazioni e percezioni trascritte attraverso le opere esposte, accompagnati dagli allievi della 5^ D, Design della Ceramica, del Liceo Artistico Statale “Preti-Frangipane”: Samuele Berlingeri, Veronica Del Pozzo, Lucia Giarmoleo, Giulia Lammendola, Angelo Muscianese, Aleksandr Surfaro. A presentare l’evento, la Guest Star Giuseppe Polimeno, il quale si è cimentato in monologhi contemporanei da lui stesso egregiamente scritti e interpretati, nati dallo studio dell’Arte e dall’interpretazione personale di esperienze in illustri città d’Arte, che hanno magnificamente incantato il pubblico. Caterina Bertuca ha dedicato le sue attenzioni allo studio della Natura, ispiratrice per eccellenza degli artisti di ogni epoca. Mikhaela Cannizzaro, con le sue fotografie, ha espresso la libertà dell’accettarsi. Lo scultore Antonino Denami ha sintetizzato stilisticamente l’estetica umana fluidificando il marmo. Affascinata dalla Street Art, Silvana Marrapodi ha esposto Universi lontani, strade in vetro, oro o rame difficili da percorrere, accompagnate da acconciature di donna in rame, frutto degli studi profondi sullo scibile umano. Maria Modafferi ha presentato al pubblico le splendide scacchiere in ceramica, decorate e costruite a mano, frutto di anni di duro e appassionante lavoro, che hanno stupito i fruitori. Immerso nell’Astrattismo e nella Metafisica, Roberto Modafferi esprime il concetto di Derelictio come paradigma dell’essere umano, in opere che mostrano ad ogni sguardo nuovi dettagli e nuove letture. L’Arte come cura del male umano si manifesta nelle opere dell’artista Stefano Nava, in cui paesaggi di apparente tranquillità, nascondono emozioni profonde espresse attraverso l’uso dei pennelli. Maria Nicolò si immerge con le sue pennellate nell’ambiente osservato e ne ritrae i dettagli che intimamente mostrano sentimenti nascosti, sfruttando le enormi potenzialità cromatiche della pittura. In un continuo altalenarsi di stili, Gregorio Procopio sperimenta nuove tecniche alla ricerca costante di qualcosa al di là della tela, costringendo i fruitori a studiare le sue pennellate, i movimenti e i cambiamenti. L’essere puramente donna, modella, madre, trionfa nelle opere di Antonella Silvana Viletti, con il suo particolare stile, che ritrae momenti salienti della femminilità umana, sintetizzati nell’unicità della bellezza. Accanto a tali artisti, sono stati accolti gli allievi del Liceo Artistico “Preti-Frangipane”, i quali hanno esposto opere realizzate durante il percorso didattico. Ispirandosi alla moda, Samuele Berlingeri riporta il logo di Versace, nota casa d’alta moda fondata da Gianni Versace, reggino di nascita. Le donne e la femminilità hanno ispirato Veronica Del Pozzo con la sua musa, espressione di creatività. Lucia Giarmoleo ritorna alle tradizioni calabresi, ricostruendo le tipiche ceramiche di seminara. Ispirata dall’antico Egitto, Giulia Lammendola ha riproposto il Kheperer, tipico elemento simbolico di rinascita eterna. Mondi lontani e inesplorati si manifestano nelle opere di Angelo Muscianese, trasportando l’immaginazione verso nuovi orizzonti. Esplorando la mitologia, Aleksandr Surfaro pone icone di rinascita perenne come emblema della condizione umana. Il fruitore resta dunque affascinato nell’ immergersi in una nuova forma artistica in cui artisti emergenti e affermati si sono liberamente espressi con pluralità di stili e linguaggi, mostrando un volto diverso della Città di Reggio Calabria, quello dedito nel profondo all’Arte Contemporanea. La mostra resterà aperta fino al 3 Gennaio 2022 rispettando le norme Covid-19 attualmente vigenti e gli orari di apertura e chiusura della Pinacoteca Civica.
SM