Dal 4 Gennaio i genitori di quasi 12.000 allievi reggini davanti al rebus delle iscrizioni alle prime classi dei vari ordini di scuola

Il timer per le iscrizioni al prossimo anno scolastico 2022/2023 scatterà alle ore 8 di martedì 4 gennaio e si concluderà alle 20 del 28 gennaio 2022. Ma la macchina è già partita: dal 20 dicembre, infatti, è già possibile accedere al portale del ministero dell’Istruzione e attivare la funzione “Iscrizioni online” che saranno così per tutte le classi prime della Scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado statale. Saranno online anche le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli Istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono alla procedura telematica. L’adesione alle iscrizioni online resta facoltativa per le scuole paritarie. Per tutti gli studenti delle classi intermedie il passaggio alla classe successiva avviene d’ufficio a cura della scuola.

Nonostante la riprese dei contagi, e nella speranza che gli studenti non debbano ritornare, alla ripresa delle lezioni, in modalità dad, la scuola italiana, nelle sue componenti genitoriale e studentesca si accingono ad affrontare uno dei passaggi nodali della vita scolastica.

Interessati alla procedura circa 1,4 milioni di famiglie e studenti, chiamati a segnarsi a tutte le prime classi di elementari, medie e superiori. Mentre resta cartacea l’iscrizione per la scuola dell’infanzia.

QUALI LE MODALITA’

Per effettuare l’iscrizione on line deve essere individuata la scuola di interesse. Per accompagnare genitori e studenti nella loro scelta, il Miur ha ulteriormente rinnovato il Portale ‘Scuola in chiaro’ che raccoglie i profili di tutte le scuole italiane con informazioni utili che vanno dalla organizzazione del curricolo, all’organizzazione oraria, agli esiti degli studenti e ai risultati a distanza e consente, altresì, la ricerca rapida degli istituti di zona in base al proprio indirizzo di residenza.

Sempre su ‘Scuola in chiaro’ è possibile consultare il Piano triennale dell’offerta formativa (Ptof) 2019/2022 di ciascun istituto che contiene informazioni preziose per la scelta delle famiglie. Il Piano è il documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche e contiene la progettazione curriculare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.

ADEMPIMENTI VACCINALI

Relativamente agli adempimenti vaccinali, si richiama l’attenzione dei dirigenti scolastici sull’attuazione delle misure di semplificazione previste dall’articolo 3-bis del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n. 119, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci” che prevedono, tra l’altro, l’invio da parte dei dirigenti scolastici alle aziende sanitarie locali territorialmente competenti, entro il 10 marzo 2022, dell’elenco degli iscritti sino a sedici anni di età e dei minori stranieri non accompagnati.

ISCRIZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA

Potranno essere iscritti i bambini che compiono i tre anni entro il 31 dicembre 2022. Potranno essere iscritti anche i bambini che compiono il terzo anno di età entro il 30 aprile 2023.

Sarà possibile scegliere tra tempo normale (40ore settimanali), ridotto (25 ore) o esteso fino a 50 ore. In base alle norme concordatarie tra Stato italiano e Santa Sede, nella scuola è prevista la possibilità di avvalersi della religione cattolica.

ISCRIZIONI SCUOLA PRIMARIA

Sarà possibile iscrivere alle classi prime della scuola primaria i bambini che compiono 6 anni di età entro il 31 dicembre 2022. Potranno essere iscritti anche i bambini che compiono 6 anni di età dopo il 31 dicembre 2022, ma entro il 30aprile 2023. In subordine rispetto all’istituto scolastico che costituisce la prima scelta, si potranno indicare, all’atto dell’iscrizione, fino ad un massimo di altri due istituti.

All’atto dell’iscrizione, le famiglie esprimeranno le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orario settimanale che può corrispondere a 24 ore, 27 ore (elevabili fino a 30), o 40ore (tempo pieno).

ISCRIZIONI SECONDARIA DI I GRADO

Nella scuola secondaria di primo grado, al momento dell’iscrizione, le famiglie esprimeranno la propria opzione rispetto all’orario settimanale, che può essere articolato su 30 ore oppure su 36 ore, elevabili fino a 40 ore (tempo prolungato). In subordine rispetto all’istituto scolastico che costituisce la prima scelta, si potranno indicare, all’atto di iscrizione, fino a un massimo di altri due istituti.

ISCRIZIONI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Nella scuola secondaria di secondo grado, le famiglie effettueranno anche la scelta dell’indirizzo di studio, indicando l’eventuale opzione rispetto ai diversi indirizzi attivati dalla scuola. In subordine rispetto all’istituto scolastico che costituisce la prima scelta, si potranno indicare fino ad un massimo di altri due istituti.

LE OPZIONI PER LA SCUOLA SUPERIORE

Non c’è dubbio che l’ansia però colpisce di più i genitori dei ragazzi che dovranno iscriversi alla scuola superiore.

Dopo la riforma Gelmini, come si sa, gli indirizzi delle superiori si sono notevolmente snelliti. Sei indirizzi per chi sceglie il Liceo: Classico, Scientifico (con l’opzione scienze applicate  e  anche la sezione ad indirizzo sportivo), Linguistico, delle Scienze Umane (con l’opzione Economico sociale), Artistico (con sei opzioni) e Coreutico  e musicale.

Gli studenti che scelgono la formazione tecnica possono optare tra due indirizzi di studio: Istituto tecnico economico (suddiviso a sua volta in due indirizzi) e Istituto tecnico tecnologico, suddiviso in nove indirizzi.

Per la scuola professionale si può optare tra due settori: Industria e Artigianato (con due indirizzi) e Servizi (con quattro opzioni).

Per quanto riguarda i licei musicali e coreutici l’iscrizione aviene solo con il superamento di una prova attitudinale.

Quindi si consiglia ai genitori di capire cosa vuole fare il figlio e avere ben chiara la distinzione fra istituto tecnico, professionale e liceo.

PER I GENITORI STRANIERI

Anche per gli alunni sprovvisti di cittadinanza italiana è possibile procedere all’iscrizione a scuola online, per coloro che non hanno un codice fiscale il sistema ne fornisce uno provvisorio che sarà aggiornato successivamente dalla scuola con quello istituzionale.

ALUNNI CON DISABILITA’ E DSA

Le iscrizioni di alunni con disabilità, effettuate nella modalità on line, sono perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta della certificazione rilasciata dalla A.S.L. di competenza, comprensiva della diagnosi funzionale.

Le iscrizioni di alunni/studenti con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA) effettuate nella modalità on line, sono perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta della relativa diagnosi, rilasciata ai sensi della Legge 170/2010 e secondo quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 25 luglio 2012 sul rilascio delle certificazioni.

QUALI SONO I NUMERI DI QUESTA OPERAZIONE A REGGIO CALABRIA E IN PROVINCIA

In uscita dalla scuole dell’infanzia statali nella provincia di Reggio Calabria sono circa 1980 bambini per accedere alla scuola primaria (cui vanno ad aggiungersi i provenienti dalle private e dalle paritarie); dalla quinta elementare giungeranno alle prime classi della media inferiore circa 5.320 allievi. Quasi 5.400, invece, gli alunni che, superati gli esami di licenza, dovranno iscriversi alle prime classi delle superiori. Da questi dati si evince quanto sia vasta l’utenza delle famiglie interessate a questa fase di operazioni nella nostra provincia.

QUALI SONO STATE LE PREFERENZE PER L’ANNO SCOLASTICO IN CORSO

Per l’anno scolastico corrente le maggiori preferenze i 96.115 allievi delle scuole superiori calabresi si sono indirizzate verso i Licei (48.508 studenti) con una percentuale del 49%, a seguire i Tecnici sono stati preferiti dal 30% degli studenti (in tutto 30.279); quindi i Professionali con il 20%, (17.328 studenti). E’ presumibile che queste tendenze saranno confermate anche per il prossimo anno scolastico.

MA COME SI SCEGLIE LA SCUOLA?

Premesso che la formazione scolastica è un processo cumulativo, che comincia dall’infanzia e che la curiosità per la novità e il desiderio di apprendere si formano nei primi anni di vita attraverso la stimolazione percettiva e che quindi è fondamentale scegliere materna e primaria, perché lì si gettano le basi della capacità di apprendere di cui avranno bisogno i ragazzi nella secondaria, va subito detto che ogni anno uno studente su cinque sbaglia la scelta delle superiori. E si perde per strada. O abbandona i banchi anzitempo oppure arriva alla maturità senza le competenze minime. A confermarlo sono due diversi (e ravvicinati) studi dell’Invalsi sulla dispersione scolastica, che ritornano d’attualità nel momento in cui le famiglie sono chiamate a scegliere la scuola dei propri figli.

Perciò, delicata, in particolare, è la scelta per chi si iscrive alle secondarie di secondo grado. Quale sistema formativo scegliere? Quello liceale, tecnico o professionale? E poi quale indirizzo scegliere? E’, insomma, un momento delicato per gli studenti e le famiglie che spesso viene vissuto con grande incertezza.

Intanto navigare nel mare delle offerte formative può essere un problema. La terza media, in particolare, è anno ‘ponte’, di passaggio verso la scuola superiore: da scegliere in base a capacità e aspirazioni. In un mondo del lavoro segnato da una nuova mobilità, da esigenze di flessibilità e rapida adeguazione al mercato dell’offerta, la scelta del percorso formativo è un momento di straordinaria importanza.

È richiesta, perciò, ai genitori la capacità di lettura della varietà dell’offerta formativa e delle prospettive occupazionali. Ma a loro è richiesto anche uno “sguardo” profondo e oggettivo sulle attitudini e capacità dei figli e sui punti di forza che li caratterizzano in termini di apprendimento e interessi.

Per quanto riguarda il passaggio alla scuola superiore è fondamentale che la scelta del percorso avvenga in modo ragionato, attraverso la conoscenza del panorama dell’offerta formativa e delle opportunità lavorative che i percorsi offrono dopo il diploma. Questo momento cruciale di scelta richiede ai genitori attenzione alle informazioni e la capacità di farsi guidare da dati oggettivi e non da pregiudizi e mode passeggere. L’obiettivo è, infatti, quello della piena realizzazione personale e professionale dei propri figli che si persegue attraverso la scelta dei percorsi che permettono loro di esplicare al meglio le proprie capacità e potenzialità, generando senso di autostima.

Prof. Guido Leone, già Dirigente tecnico USR

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