Migranti. Reggio Calabria, USB: subito interventi a favore braccianti

“Palazzine Serricella a Rosarno chiuse da anni. Perché?”
(DIRE) Reggio Calabria, 12 Gen. – “Occorre uscire urgentemente dalla logica emergenziale e programmare subito interventi strutturali a favore dei braccianti agricoli, che continuano a vivere ai margini della società in condizioni che peggiorano di anno in anno. Nello specifico abbiamo chiesto che si faccia luce sulla situazione delle palazzine in Contrada Serricella a Rosarno, destinate ai lavoratori stranieri ma tenute colpevolmente chiuse da anni”. Così il sindacato Usb coordinamento lavoro agricolo di Reggio Calabria in Prefettura nel corso del Consiglio territoriale per l’immigrazione. “Abbiamo ribadito – hanno aggiunto i sindacalisti di base – che non siamo interessati ad operazioni di facciata, che mirano ad abbellire i ghetti con interventi che mitigano temporaneamente la situazione, ma che non fanno altro che tenere i braccianti confinati in non luoghi, lontani dai centri abitati e in zone dove non è degno far vivere esseri umani. Le storie delle varie tendopoli ministeriali, costruite negli anni, inaugurate in pompa magna e poi diventate baraccopoli, dovrebbero insegnare qualcosa”. Per l’Usb l’unica soluzione sostenibile “è inserire i lavoratori in abitazioni dignitose, sfruttando i corposi finanziamenti pubblici, specie quelli che arriveranno per il Pnrr, per mettere in atto politiche durature e non emergenziali a favore dei lavoratori. Serve uno sforzo da parte delle istituzioni che vada nella direzione di rompere quel muro di diffidenza che ancora persiste nei confronti dei lavoratori stranieri, affinché si comprenda che gli stessi sono risorsa per il territorio e non un problema”. (Com/Mav/Dire) 12:55 12-01-22

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