

(DIRE) Roma, 27 Gen. – In Burkina Faso un’alleanza delle opposizioni ha affermato di aver “preso atto” del colpo di Stato che Lunedì ha deposto il presidente Roch Marc Christian Kaboré, e si è detta pronta a “valutare le proposte” delle giunta militare golpista. In una dichiarazione l’ex-Chef de File de l’Opposition Politique (Cfop), questo il nome della coalizione di opposizione, ha affermato che la “crisi multisettoriale nei settori di sicurezza, economia e società” che segna lo scenario burkinabé dal 2015 ha raggiunto “una gravità senza precedenti nel 2021”. In un contesto del genere, secondo i firmatari del comunicato, Kaboré si è dimostrato “non in grado di fornire risposte forti alle preoccupazioni del popolo” del Burkina Faso. Da qui il sostanziale appoggio al golpe, nonostante i rovesciamenti militari siano “per principio inaccettabili” per dei repubblicani. Lunedì un gruppo di militari guidato dal capitano Sidsoré Kader Ouedraogo ha deposto il presidente, annunciando nelle ore successive la nascita del Mouvement patriotique pour la sauvegarde et la restauration (Mprs), oltre che lo scioglimento del governo e, tra le altre cose, la sospensione della Costituzione e lo scioglimento del governo e dell’Assemblea nazionale. L’intervento dell’esercito è partito dall’ammutinamento di alcune caserme a fronte della presunta incapacità del presidente di affrontare la crisi di sicurezza provocata dai gruppi ribelli e di ispirazione jihadista che operano nel Paese. (Bri/ Dire) 19:17 27-01-22