Kenya. Dopo 30 anni dichiarata l’epidemia di febbre gialla

(DIRE) Roma, 7 Mar. – Dopo 30 anni, il governo del Kenya ha dichiarato l’inizio di un’epidemia di febbre gialla, malattia virale trasmessa dalla zanzara aedes aegypti. Stando ai dati forniti dal ministero della Sanità, l’epidemia sta riguardando la contea settentrionale di Isiolo, dove tre persone hanno già perso la vita da metà gennaio e altre 15 sono ritenute casi contagio. I pazienti sono già stati ricoverati e hanno un’età compresa tra gli 11 e i 65 anni, e per la maggior parte sono uomini adulti. Il governo del Kenya, un Paese che conta quasi 54 milioni di abitanti, ha subito adottato misure d’emergenza: è stata attivata l’allerta massima nella decina di contee vicine a Isiolo, e inviati team sanitari di risposta rapida per effettuare test diagnostici e somministrare il vaccino. Il Kenya aveva proclamato l’epidemia di febbre l’ultima volta tra il 1992 e il 1993. A oggi, gli ospedali pubblici effettuano la vaccinazione anti-febbre gialla, tuttavia una larga parte della popolazione non riesce ad avervi accesso: ogni dose costa circa 16 euro in un Paese dove il salario medio è di 300 euro, una situazione che peggiora drasticamente nelle zone rurali. Nei casi nei quali non viene diagnosticata per tempo, la febbre gialla ha ancora una cura efficace e causa problemi gravi agli organi interni. Se si raggiunge questo stadio, nel 50 per cento dei casi sopraggiunge il decesso. (Alf/Dire) 16:04 07-03-22

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