
In base alle conclusione a margine del Consiglio Europeo appena tenutosi, “L’Unione Europea continuerà ad assicurare aiuti politici, finanziari, materiali e umanitari all’Ucraina. Sinora ha approvato sanzioni massicce contro Russia e Bielorussia, che stanno avendo effetti pesanti, ed è pronta a chiudere scappatoie”. Vige inoltre l’invito del Consiglio Europeo a tutti gli stati membri di intensificare gli aiuti e l’accoglienza verso i profughi ucraini.
L’Unione Europea si è inoltre impegnata formalmente a erogare elettricità e gas in maniera continua al governo di Kiev. Gli alleati vogliono stringere ancora il cappio attorno alla Russia aumentando la pressione delle sanzioni ampliandone il raggio d’incidenza. Si è però dimenticata di dire che il gas liquido in arrivo dagli USA costa di più ed ha bisogno dei rigassificatori per essere utilizzato, strutture ancora non “adattate” in diversi paesi, tra i quali l’Italia.
La nuova strategia potrebbe rivelarsi determinante per la riportare Putin a più miti consigli oppure potrebbe causare un ulteriore e pericoloso scatto offensivo della Russia. L’ operazione militare del Cremlino, con il nulla da perdere, potrebbe essere addirittura anche più pericolosa ed aggressiva.
FMP