Pubblicità e uffici stampa per la ripresa del mercato italiano
(DIRE) Bologna, 28 Mar. – Il settore dell’industria ha registrato una flessione del fatturato pari al 10% negli ultimi 12 mesi. E la situazione è simile per le società a responsabilità limitata-siano esse industriali o non industriali- che perdono il 9%. Insomma il comparto dell’industria ha avuto un calo di ricavi leggermente maggiore rispetto a quello delle S.r.l. in generale, ma il valore della produzione si è ridotto per tutti.
“Considerando poi le grandi città, negli ultimi 10 anni sono ‘morte’ oltre 100mila attività”, osservano in una nota gli analisti della piattaforma Sharing-Media.com, edita dall’omonima startup innovativa Sharing Media S.r.l. Nei prossimi mesi si attende tuttavia un recupero. “Ed è per questo che -in un periodo in cui nessuno consiglierebbe di farlo- abbiamo deciso di metterci in gioco e costituire una nuova società”, sottolinea Viola Lala, direttrice del quotidiano online ed agenzia di stampa Sharing Media® (www.sharing-media.com).
“Il mercato italiano -dopo il crollo delle vendite legato all’emergenza da Coronavirus- si riprenderà. Ma per farlo bisogna investire”, dicono i fondatori della startup innovativa. Per sostenere le attività -dall’industria ai servizi, passando anche per i liberi professionisti- Sharing Media ha puntato sullo sviluppo e prototipazione di un innovativo servizio di ottimizzazione delle inserzioni pubblicitarie.
Per quest’anno a fare da traino è il bonus pubblicità. Le testate giornalistiche che fanno parte del network di Sharing Media, in quanto testate registrate edite da società iscritta al ROC, permettono infatti di usufruire dell’incentivo statale. La base di calcolo dell’agevolazione viene computata sull’intero investimento dell’anno e non solo sulla parte incrementale rispetto all’anno precedente.
Il credito d’imposta del 50% dell’intero valore degli investimenti pubblicitari è dunque una preziosa occasione per promuovere l’attività di aziende e professionisti. Basta scegliere le testate su cui si desidera pubblicare e strutturare la campagna per tutto l’anno, senza bisogno di pagare l’intera strategia subito. Si può ad esempio pensare di effettuare una promozione di mese in mese e pagare di mese in mese: tutte le fatture relative al 2022 saranno poi deducibili.
Tra le possibilità di allocazione delle risorse ci sono diverse soluzioni di campagne pubblicitarie, marketing e uffici stampa gestiti dalla startup innovativa Sharing media S.r.l., iscritta appunto al Registro degli operatori di comunicazione, editrice di testate iscritte in Tribunale come da normativa, attraverso la quale è possibile accedere a molteplici servizi potendo ottenere il credito fiscale del 50% sulla spesa effettiva. (Red/ Dire) 03:33 28-03-22
