Energia. Arrigoni (Lega): riprendere progetto Eastmed/Poseidon

(DIRE) Roma, 28 Mar. – “Anche con l’accordo UE-USA l’affrancamento dal gas russo è lontano: i 15 miliardi di metri cubi di GNL che Biden fornirà all’Europa entro quest’anno (saliranno a 50 al 2030) sono molto distanti dai 155 miliardi di metri cubi di gas importati nel 2021 dalla Russia. Come se non bastasse si è aperta una concorrenza agguerrita con i paesi del nord per accaparrarsi i rigassificatori flottanti FSRU e lo stesso avverrà anche per il GNL. L’Italia potrà importare più gas con i metanodotti esistenti da Algeria, Libia e Azerbaigian oppure altro GNL da Qatar, Egitto, Mozambico o Angola sfruttando la capacità dei tre rigassificatori esistenti, ma dovremo diversificare ulteriormente le fonti e le rotte degli approvvigionamenti.

Una politica energetica nazionale di lungo termine in grado di assicurare la sicurezza del sistema e di supportare il processo di transizione non è più differibile: dopo il TAP occorre quindi che il Governo riprenda il progetto altrettanto strategico del sistema Eastmed-Poseidon. L’infrastruttura, collegando Cipro e Grecia, garantirebbe all’Italia un accesso a nuove risorse del Mediterraneo Orientale ed in particolare a quelle già in esercizio in Israele. Si tratta di un’opera già sostenuta dall’UE, che ne ha confermato la fattibilità economica e tecnologica e che rientra nei Progetti di Interesse Comune. L’Italia deve cogliere questa opzione dal grande valore strategico e geopolitico o con il gas di Putin avremo a che fare ancora a lungo”. Così in una nota il senatore Paolo Arrigoni, responsabile del dipartimento Energia della Lega. (Vid/ Dire) 09:58 28-03-22

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