Monza. Sanzioni per oltre 13.000 €. Sequestrata un’autocisterna e oltre 6000 litri di gasolio

Prosegue l’attività delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Monza che, a seguito dell’intensificazione delle attività di polizia economico-finanziaria da tempo avviate nel quadro del costante monitoraggio del settore della distribuzione di prodotti petroliferi, hanno intensificato i controlli a contrasto di pratiche commerciali scorrette, manovre speculative sul “caro carburante” e traffici illeciti in materia di accise sui prodotti energetici.

L’attività investigativa si è concentrata in particolare sulla posizione di alcuni gestori di distribuzione di carburante per autotrazione individuati a seguito di una mirata analisi di contesto in ordine alla recente impennata dei prezzi praticati dalle stazioni di servizio e del più generalizzato rilevante “caro energia” sofferto dai consumatori.

Ammontano ad oltre 13mila euro le sanzioni comminate in esito agli interventi svolti, su tutto il territorio provinciale, dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza, del Gruppo di Monza e della Compagnia di Seveso, che dopo le violazioni già constatate nel mese di febbraio scorso, hanno individuato ulteriori 11 impianti irregolari sia in ordine alla corretta pubblicità dei prezzi e della loro esposizione al pubblico, sia all’avvenuta comunicazione periodica dei prezzi al Ministero dello Sviluppo Economico.

Sono 4 i gerenti di stazioni di servizio sanzionati in materia di “pubblicità ed esposizione prezzi”, per mancata conformità dei cartelloni alle prescrizioni del Codice della Strada, omessa indicazione del prezzo della modalità di erogazione del “servito” ovvero per mancata esposizione, in modo visibile dalla carreggiata stradale, dei prezzi praticati al consumo.

Sono invece 7 le violazioni constatate in capo a distributori stradali in materia di “comunicazioni obbligatorie al Mi.S.E.” per omessa comunicazione dei prezzi praticati per ogni tipo di carburante commercializzato (tutti risultati inadempimenti occasionali).

Inoltre, dopo i sequestri degli undici distributori di carburante e delle 40 tonnellate di combustibili eseguiti dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza negli ultimi mesi, i militari del Gruppo di Monza impiegati nell’ambito del “Servizio di Pubblica Utilità 117” hanno intercettato un camionista alla guida di un’autocisterna per trasporto carburanti riconducibile ad un imprenditore brianzolo, riscontrando, a fronte della presenza di circa 600 litri di prodotto energetico trasportato, l’assenza di idonea documentazione giustificativa ai fini delle accise.

A seguito degli approfondimenti, constatato l’illecito trasporto di carburante qualificato quale “gasolio per riscaldamento”, i Finanzieri monzesi hanno proceduto al sequestro del combustibile e dell’autocisterna, con deferimento del camionista e dell’imprenditore alla Procura della Repubblica di Monza per le rilevate irregolarità nella circolazione e sottrazione all’accertamento e al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici, la cui colpevolezza, sulla base del principio di presunzione di innocenza, sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

L’azione di servizio, sotto la direzione del Comando Provinciale di Monza, costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario assicurato dal Corpo volto a garantire non solo il corretto assolvimento degli obblighi impositivi sui prodotti energetici, il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, la qualità del prodotto venduto ma anche il rispetto della normativa in tema di trasparenza dei prezzi al consumatore.

comunicato stampa Guardia di Finanza Comando Provinciale Monza

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