A Kiev le nuove armi inviate dagli USA. Mosca da ultimatum per Mariupol

L’ultimo “pacchetto” di armi stanziato dagli Stati Uniti come “aiuto” alla difesa Ucraina, sono iniziate ad arrivate a Kiev ieri a notte tarda. E’ quanto riferito dal governo Biden tramite fonti ufficiali della Casa Bianca alla CNN. In questa nuova trance di supporto alla guerra gli USA hanno inserito, per la prima volta, armi ad alta potenza tra cui 11 elicotteri Mi-17, 18 obici e altri 300 droni  ‘kamikaze’ Switchblade, questi ultimi ad oggi molto temuti dai russi. Le richieste di Zelensky sono state esaudite da Washington che sin all’inizio dell’invasione non teme un’ulteriore escalation del conflitto, così come ha fatto anche Londra.

Oggi, alle 05.00 del mattino (ora italiana) è scaduto l’ultimatum dato dalla Russia per la resa della città di Mariupol, già duramente provata dalle azioni militari. Gli uomini della resistenza locale hanno tempo sino alle 12.00 (ora italiana) per arrendersi e lasciare il sito industriale che utilizzano da base per le operazioni militari è quanto ha fatto sapere il Cremlino da cui si potrebbe attendere un altro duro attacco dopo la perdita di una delle sue navi più importanti di istanza nel Mar Nero.

FMP

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.