E qualche ex paese europeo per motivi interni usa parole di guerra
(DIRE) Roma, 10 Mag. – “Non c’è la belligeranza degli americani” ma c’è “un’amministrazione americana che ha intrapreso un percorso bellico, ma negli stessi Stati uniti il dibattito è aperto con tante parti che chiedono la pace”.
Matteo Salvini, segretario federale della Lega, lo dice presentando un libro alla Camera. Per chiarire, dice Salvini, “c’è un paese che ha aggredito e uno che è stato aggredito”, e “la Russia ha aggredito e l’Ucraina è stata aggredita”, ma ora “entrambe parti in guerra vogliono farla finita”, quindi “se qualcuno dall’altra parte del mondo vuole conseguire su campi altrui i propri obiettivi strategici non è il caso e non è il momento”.
Quindi, prosegue il segretario della Lega, in Europa “spero nessuno dei 27 membri tifi per la guerra”, mentre c’è “qualche ex paese europeo che per motivi interni usa parole di guerra”, dice riferendosi al Regno unito e a Boris Johnson, ma “nessuno usi per politica interna le vite altrui, i morti ucraini, russi e i lavoratori italiani”. (Ran/Dire) 12:42 10-05-22