VNL 2022: l’Italia chiude la seconda settimana con il 3-0 sulla Cina

Quezon City (Filippine). La nazionale italiana maschile ha chiuso la seconda settimana di gioco della Volleyball Nations League 2022, battendo la Cina 3-0 (25-21, 25-18, 25-19). Tre vittorie e una sconfitta, quindi, il bilancio dell’Italia nella tappa di Quezon City, al termine della quale Giannelli e compagni si trovano temporaneamente al secondo posto della classifica generale, grazie a 6 successi e 19 punti conquistati. Nella fase preliminare l’obiettivo dichiarato degli azzurri, oltre a crescere di condizione, è finire tra le prime 8 della graduatoria generale, in maniera da ottenere la testa di serie n.1 nelle Finals di Bologna, che si disputeranno dal 20 al 24 Luglio. Il top scorer della gara odierna è stato Daniele Lavia con 22 punti (70% in attacco), seguito da Giulio Pinali 15 p. (60%). Gli Azzurri torneranno in campo dal 5 al 10 Luglio a Danzica per l’ultimo round della fase preliminare. In Polonia i campioni d’Europa affronteranno: Bulgaria (5 Luglio), Iran (7 Luglio), Serbia (8 Luglio) e Olanda (10 Luglio).

L’Italia si è presentata oggi in campo con la novità di Pinali al posto di Romanò, confermati: Giannelli in palleggio, Lavia e Michieletto schiacciatori, Galassi e Anzani al centro, libero Balaso. Gli Azzurri non hanno iniziato nel migliore dei modi e gli avversari ne hanno approfittato (4-7).  I campioni d’Europa hanno commesso diversi errori e anche la battuta è stata poco efficace nelle prime fasi (9-12). A scuotere l’Italia è stato Daniele Lavia, che ha propiziato un buon break e spinto avanti i compagni (17-15). La formazione cinese ha prontamente replicato e si è riportata al comando (17-19). Il momento chiave è coinciso con l’ottimo turno in servizio di Michieletto, sul quale la ricezione avversaria è andata in grande difficoltà (22-20). Gli Azzurri hanno sfruttato l’occasione e i cinesi si sono arresi (21-25).

La squadra asiatica si è ripetuta anche in avvio di secondo set, mentre la difesa azzurra si è dimostrata poco reattiva (7-10). Con il passare del gioco i campioni d’Europa sono cresciuti, e grazie a un gran turno in battuta di Lavia (3 aces) le cose sono tornate in parità (12-12). Per diverse azioni le formazioni sono rimaste a contato, poi il muro italiano si è fatto sentire e i cinesi hanno perso terreno (17-15). I servizi di Pinali hanno permesso agli azzurri di allungare ancora di più (21-16) e chiudere il set agilmente (25-18). Diverso l’andamento del terzo parziale, un ottimo avvio della formazione tricolore ha mandato in crisi i cinesi (8-4). L’Italia non ha abbassato il ritmo e con determinazione ha guadagnato un margine rassicurante sugli avversari (14-8). Nelle fasi succesive la nazionale azzurra ha tenuto in mano il pallino del gioco e Giolito ha dato spazio a Bottolo, Sbertoli, Piccinelli e Ricci che hanno aggiunto il proprio contributo al successo azzurro (25-19).

NICOLA GIOLITO“In questa pool abbiamo ottenuto tre vittorie e 10 punti, penso sia un buon bottino. Un altro obiettivo importante era crescere a livello di gioco collettivo, sono state 4 partite importanti che ci serviranno per le prossime sfide. Ora non dobbiamo guardare troppo la classifica, ma concentrarci sui nostri miglioramenti. A inizio partita la Cina ci ha messo un po’ in difficoltà, non la conoscevamo molto bene e penso questo ci abbia creato qualche problema, però una volta compreso il loro stile di gioco le cose sono andate meglio. Oggi ho dato la possibilità a tutti i ragazzi di entrare, abbiamo a disposizione una panchina lunga con giocatori molto forti ed è importante che prendano confidenza con il campo.”

SIMONE GIANNELLI“Sono contento per come abbiamo chiuso la settimana nelle Filippine, non era semplice ottenere queste vittorie. È stato bello ritrovarsi e giocare assieme ad alcuni compagni che erano mancati nella prima tappa. Sappiamo che abbiamo ancora tanto lavoro da fare, però anche dalla sconfitta con il Giappone abbiamo ricevuto tante indicazioni. È stata una grande battaglia che abbiamo perso, durante la quale sono emerse cose negative, ma anche altre positive. Nel match di oggi abbiamo un po’ aspettato di vedere come andava, per poi ingranare. Questo non va bene, perché con avversari più forti magari ti attardi troppo e loro non ti permettono di recuperare. È un aspetto sul quale lavorare e crescere, nel gruppo ci sono tanti giovani. Adesso l’obiettivo principale è migliorare il nostro gioco, divertendoci sempre quando scendiamo in campo: i risultati saranno la conseguenza delle nostre prestazioni.”

MATTIA BOTTOLO“Con questo 3-0 si chiude una tappa che ci ha regalato tre vittorie e una grande sfida persa contro il Giappone. Tutti noi abbiamo la consapevolezza che dobbiamo migliorare, il torneo è lungo bisogna partita dopo partita salire di livello. I progressi comunque qui nelle Filippine ci sono stati e questo ci fa ben sperare per le prossime gare. Oggi era la prima volta che vedevamo la Cina e questo ci ha messo un po’ in difficoltà. Dopo il primo set abbiamo preso le misure e negli altri parziali siamo cresciuti. Penso che il 2-3 contro il Giappone sia la partita che ci sia servita di più per crescere come gioco. In questa fase della VNL il nostro obiettivo è arrivare nelle prime otto, per poi avere la testa di serie n.1 alle Finals di Bologna. Oggi tutti i ragazzi che sono entrati si sono fatti trovare pronti.”

Le interviste video sono disponibili sul canale youtube FIPAV QUI

TABELLINO: ITALIA – CINA 3-0 (25-21, 25-18, 25-19)

ITALIA: Giannelli 3, Anzani 6, Lavia 22, Pinali 15, Galassi 4, Michieletto 9, Balaso (Libero). Bottolo 2, Piccinelli (L), Sbertoli 1, Ricci. N.e: Romanò, Cavuto. All. Giolito
CINA: Yu Yu. 1, Jiang, Yu Ya. 1, Zhang J. 11, Li Y. 7, Wang J. 2, Yang Y (Libero). Peng 5, Zhang G. 11, Wang H. N.e: Zhang B., Yang T (L), Yuan D., Miao. All. Wu
Arbitri: Ozbar (Tur) e Alrousi Alhammadi (Uae).
Durata Set: 23′, 22′, 24′.  
Italia: 7 a, 15 bs, 10 m, 20 et.
Cina: 3 a, 7 bs, 4 m, 13 et.

Classifica (Vittorie, Punti): Francia 7 (21); Italia 6 (19); Polonia e Giappone 6 (18); Stati Uniti 6 (17); Olanda 5 (14); Brasile e Iran 4 (12); Serbia 4 (11); Slovenia 3 (9); Germania 3 (7); Argentina 2 (8); Cina e Canda 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2).

c.s. FIPAV

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