(DIRE) Roma, 11 Lug. – “L’energia migliore è quella che non si usa o che comunque si risparmia”. Ci sono delle “misure di sobrietà” che si potrebbero adottare. “Se abbassassimo di 1 grado la temperatura del riscaldamento o diminuissimo di un’ora il periodo di riscaldamento giornaliero potremmo risparmiare circa 1 miliardo e mezzo di metri cubi di gas ogni anno”.
Oppure “l’illuminazione a led contribuirebbe di risparmiare mezzo miliardo di metri cubi di gas annuali oltre a rappresentare un risparmio per le famiglie nell’ordine di centinaia di euro l’anno”. Lo dice il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, durante la presentazione online dei risultati di uno studio ENEA sui risparmi potenziali di gas conseguibili attraverso azioni mirate nel settore residenziale.
“Questo inverno sarà il più delicato- continua- dobbiamo arrivare ad avere gli stoccaggi pieni il prima possibile in modo tale da non andare in carenza nei primi mesi dell’inverno. Simulando di mese in mese il nostro fabbisogno, ci siamo resi conto di quanto il risparmio anche residenziale può fare una differenza enorme, oggi il consumo del residenziale pesa circa il 30% sul totale ed è responsabile del 12-13% delle emissioni di gas clima alteranti”.
Una cosa è chiara “se gli utenti non saranno attenti ai propri comportamenti e sensibili al problema, nessuna politica sarà in grado di cambiare la situazione. Risparmi energetici degli edifici. Un conto sono quelle nazioni che ogni cento anni buttano giù gli edifici per ricostruirli un conto siamo noi con i nostri edifici storici molte volte complicati da rendere energicamente efficienti” sottolinea il ministro. Terzo livello “è avere una chiara informazione quantitativa di ciò che succede nelle nostre case e nei nostri edifici, avere un sistema di misura interna agli edifici”, conclude Cingolani. (Edr/ Dire) 10:27 11-07-22
