La Biennale dello Stretto rilancia sul futuro, il sindaco ff Carmelo Versace: “Straordinario valore per il territorio, Metrocity c’è e ci sarà”

Cala il sipario sui primi appuntamenti in programma per l’evento promosso dalle due Città Metropolitane di Reggio Calabria e Messina e dalla Società benefit 500×100 di Alfonso Femia. Chiusura in bellezza con il finissage alla Fondazione Horcynus Orca di Messina “La Città Metropolitana c’è e ci sarà. La Biennale dello Stretto è già una straordinaria opportunità per il nostro territorio. E noi scegliamo di esserci, di accompagnare questo percorso, per la realizzazione e la continuità nel tempo di quello che è pensato non certo come un semplice evento, ma come un nuovo segno distintivo del territorio dello Stretto. In questi giorni abbiamo avuto modo di verificare lo straordinario lavoro promosso dall’Architetto Femia e dal suo team, professionisti validi ed appassionati che si sono messi a disposizione del nostro territorio, reintroducendo con forza il concetto di area dello Stretto come paradigma di riferimento per la programmazione territoriale. Questo percorso deve continuare e le istituzioni territoriali hanno il dovere di affiancarlo. Noi ci siamo e ci saremo”. Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace saluta così al termine del panel conclusivo della prima tranche di iniziative previste dalla Biennale dello Stretto. Saluti finali in programma ieri sera con il finissage alla Fondazione Horcynus Orca di Messina.

“Voglio dire grazie a coloro che hanno reso possibile tutto questo – ha aggiunto Versace – all’Architetto Alfonso Femia che è riuscito ad aggregare così tante energie professionali, costruendo un anello di congiunzione tra le due sponde dello Stretto, a Giuseppe Falcomatà che per primo, circa due anni fa, ha creduto al progetto di Femia e del suo team, offrendo il sostegno istituzionale anche durante il percorso di avvicinamento. Il risultato di questa sinergia è davvero strabiliante ed è già riuscito a suscitare reazioni straordinarie non solo da parte degli addetti ai lavori, ma anche di tanti cittadini che sono rimasti affascinati dalle installazioni e dagli eventi organizzati sulle due sponde dello Stretto. Bisogna andare avanti, continuare sulla strada intrapresa. La Biennale è già una solida realtà del nostro territorio, può costituire un valore aggiunto per una politica lungimirante capace di comprenderne visione e strategia”.

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