La procura dello stato del Chiapas, nel Messico meridionale, ha avviato un’indagine sulla causa dell’avvelenamento di massa degli studenti delle scuole superiori nel comune di Bochil. L’allarme è stato lanciato dopo che alcuni di essi hanno presentato chiari sintomi di intossicazione. Immediato è stata l’assistenza ospedaliera per i casi più gravi, gli altri sono comunque sotto osservazione medica. Secondo i media locali, i genitori degli studenti riferiscono che circa 100 ragazzini hanno mostrato vari sintomi come nausea, sonnolenza, dolore addominale e svenimento dopo lo spettacolo scolastico di venerdì 7 ottobre. Almeno 57 minori hanno richiesto cure mediche e due sono ancora ricoverati in ospedale. La causa dei malori negli adolescenti si è scoperta dopo che questi sono stati sottoposti a un esame tossicologico, che ha risultato la positività dei ragazzini alla cocaina. Ovviamente la sostanza non è stato immessa volontariamente nel corpo. I genitori, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, affermano che gli studenti hanno fatto uso inconsapevole di cocaina, consumando acqua contaminata o cibo contaminato dalla mensa scolastica.
Comunicati Stampa “Sportello dei Diritti”