Caos nei cieli per lo sciopero del personale degli aeroporti italiani. Previsti notevoli disagi

L’interruzione del lavoro dovrebbe avere gravi conseguenze per il traffico aereo da e per l’Italia. ITA Airways ha dichiarato che ha cancellato 200 voli

Per il trasporto aereo un altro sciopero di 24 ore domani del personale degli aeroporti che mette a dura prova i viaggiatori in tutto il mondo. Come fanno sapere oggi, «Venerdì 21 ottobre sciopero nazionale di 24 ore di piloti e assistenti di volo Vueling con presidio dalle 10 alle 14 presso l’aeroporto di Fiumicino».

A proclamarlo sono Filt-Cgil e Uiltrasporti, aggiungendo che «la mobilitazione di 24 ore è stata indetta, dopo la protesta dello scorso 1 ottobre, in assenza di riscontri, dalla compagnia spagnola, parte del Gruppo IAG che include anche British Airways e Iberia, alle nostre richieste». Nella stessa giornata sono stati programmati i seguenti scioperi a livello locale: Centro di Controllo d’Area di Brindisi di 24 ore indetto da Uiltrasporti; Centro di Controllo d’Area di Brindisi, dalle ore 13.00 alle ore 17.00, indetto da Uiltrasporti; Centro di Controllo d’Area di Brindisi, dalle ore 10:00 alle ore 18:00 indetto da Filt-Cgil e Fit-Cisl; Centro di Controllo d’Area di Brindisi, dalle ore 8:00 alle ore 20:00 indetto da Ugl-Ta e Unica; Centro di Controllo d’Area di Padova, dalle ore 8:00 alle ore 20:00 indetto da Unica; Centro di Controllo d’Area di Roma, dalle ore 8:00 alle ore 20:00 indetto da Unica; Aeroporto di Bologna, dalle ore 8:00 alle ore 20:00 indetto da Unica e Ugl-Ta; Aeroporto di Brescia Montichiari, dalle ore 13:00 alle ore 17:00, indetto da Ugl-Ta e Unica; Aeroporto di Brindisi, dalle ore 8:00 alle ore 20:00 indetto da Unica; Aeroporto di Brindisi, dalle ore 13:00 alle ore 17:00 indetto da Fit-Cisl e Ugl-Ta; Aeroporto di Ciampino, dalle ore 8:00 alle ore 20:00, indetto da Ugl-Ta e Unica; Aeroporto di Milano Malpensa, dalle ore 13:00 alle ore 17:00, indetto da Ugl-Ta e Unica; Aeroporto di Napoli Capodichino, dalle ore 8:00 alle ore 20:00, indetto da Ugl-Ta; Aeroporto di Perugia, dalle ore 8:00 alle ore 20:00, indetto da Ugl-Ta; Aeroporto di Pescara, dalle ore 8:00 alle ore 20:00, indetto da Unica; Aeroporto di Torino Caselle, dalle 8:00 alle ore 20:00, indetto da Uiltrasporti, Ugl-Ta e Unica; Aeroporto di Venezia Tessera, dalle ore 13:00 alle ore 17:00, indetto da Fit-Cisl, Ugl-Ta e Unica.

Si tratta di disagi per cui le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero di venerdì 21 ottobre. Tuttavia i vettori aerei dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, una vera e propria dichiarazione di guerra che ha generata preoccupazione per le conseguenze dello sciopero. La protesta, infatti, è di quella che possono mettere in ginocchio il traffico aereo. Sospendere i voli quando milioni di cittadini si spostano in aereo per raggiungere le località, è un atto ostile verso gli utenti messi in una situazione di totale difficoltà con il rischio di perdere ingiustamente giorni e soldi. Infatti, in caso di sciopero aereo, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che va da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta.

Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo. Tuttavia queste somme sborsate per via dello sciopero aerei possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo. Pertanto vi consigliamo di controllare sul sito ufficiale lo stato del vostro volo per restare indenni da questa situazione di totale difficoltà.

Comunicato Stampa – Sportello dei Diritti

 

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