Scuola. Bernini: L’alta formazione artistica è il nostro oro

(DIRE) Bari, 18 Nov. – “L’alta formazione artistica è il nostro oro. Il nostro giacimento di oro e di talenti che dobbiamo usare per portare l’Italia nel mondo, ma soprattutto per portare il mondo in Italia”. Lo ha detto Anna Maria Bernini, ministra dell’Università e della Ricerca, a Lecce per la XVI edizione del Premio nazionale delle arti, promosso e bandito dal Mur. La cerimonia di premiazione si è svolta al Teatro Apollo. “Gli Afam, gli enti di alta formazione artistica e musicale – ha proseguito – sono in assoluto la finestra sul mondo più panoramica che l’Italia abbia. E io ho intenzione di valorizzare questi istituti. La ricerca e la formazione sono al centro dell’agenda di governo. Siamo fortunati perché abbiamo il Pnrr che ci sta finanziando e dobbiamo fare in modo che questo finanziamento sia un detonatore di crescita, che non sia fine a se stesso e sia un grande investimento per il futuro”.

“Avete fatto brillare il talento allo stato puro”, ha affermato la ministra rivolgendosi ai giovani studenti in platea assicurando loro l’impegno del governo a far sì che il “Created in Italy”, il saper fare italiano, abbia un percorso sempre più fluido. “Created in Italy” è stato infatti il titolo scelto per l’edizione pugliese del premio da intendersi come una espressione che porta valore all’arte e al brand Italia coinvolgendo l’intero vivaio artistico tricolore. In tutto sono stati quindici gli studenti premiati, su 249 candidati, tre dei quali iscritti all’Accademia di belle arti di Lecce e uno a quella di Bari. Sul palco del teatro Apollo si sono alternati artisti e giovani musicisti e i rappresentanti delle istituzioni. Il presidente di Aba Lecce, Nicola Ciracì, ha ricordato Falcone e Borsellino premiando proprio i vincitori della sezione “Arte e legalità”. “Le accademie e i conservatori spesso si sentono soli”, ha evidenziato Ciracì chiedendo alla rappresentante del nuovo governo di fare “sentire quel calore” di cui le aziende formative hanno bisogno.

“Abbiamo avuto modo di illustrare brevemente i nostri progetti di sviluppo, in particolare quelli che riguardano il rafforzamento dei servizi per gli studenti e le iniziative per il sostegno alla crescita del territorio- ha aggiunto il rettore di Unisalento, Fabio Pollice – ed è con grande piacere che abbiamo registrato l’interesse e l’attenzione del ministro. Sottoporremo presto alla sua attenzione i dettagli di alcuni progetti, per avviare un proficuo percorso di collaborazione”. Le opere rimarranno esposte a Lecce fino al 16 dicembre. Sono state realizzate da studenti italiani e stranieri provenienti da, Ucraina, Moldavia, Cina, Lettonia e Russia; alcuni dei quali giunti nella capitale barocca per la premiazione. (Com/Adp/Dire) 16:01 18-11-22

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