
(DIRE) Roma, 25 Nov. – Il governo della Costa d’Avorio ha annunciato un piano per riforestare il 20 per cento del territorio nazionale, circa 6,5 milioni di ettari. Negli ultimi 50 anni in Costa d’Avorio, principale produttore al mondo di cacao, si è osservata una drastica riduzione delle aree boschive, attribuita da osservatori internazionali all’espansione delle aree coltivate: in meno di 20 anni, secondo il Global Forest Watch (Gfw), nel Paese si è perso il 26 per cento del totale delle foreste primarie umide.
L’iniziativa resa nota da Abdijan è parte del Forest Investment Program (Fip), un programma che si sviluppa nel contesto dei Climate Investment Funds (Cif), finanziati e istituiti con la Banca Mondiale e le principale banche di sviluppo regionale su richiesta del G8 e del G20. L’obiettivo dei Cif è sostenere i Paesi in via di sviluppo a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas inquinanti delineati nelle conferenze sul clima organizzate dalle Nazioni Unite.
Una parte determinante di questo sforzo è costituita dal mantenimento delle foreste e dal riforestamento. Secondo quanto si apprende da media internazionali, il progetto, che avrà una durata di sette anni, vuole riforestare 6,5 milioni di ettari, ovvero un quinto dell’estensione totale della Costa d’Avorio. Secondo il ministro per l’Acqua e le foreste, Laurent Tchagba, il progetto mira a contribuire anche alla preservazione di 300mila ettari di foresta dal suolo degradato nel sud-est e nella regione delle Savane, nel nord. Il processo di riforestamento coinvolgerà anche i quattro parchi nazionali del Paese. (Bri/ Dire) 16:02 25-11-22