Orrore in Uzbekistan: 18 bambini sono morti dopo aver consumato uno sciroppo proveniente dall’India pubblicizzato come cura per raffreddore e influenza

Il ministero della salute dell’Uzbekistan ha annunciato Mercoledì che almeno 18 bambini sono morti dopo aver consumato lo sciroppo medico prodotto da un’azienda farmaceutica indiana. Il ministero ha annunciato che 18 bambini su 21 che hanno utilizzato lo sciroppo per malattie respiratorie acute sono morti in seguito. Lo sciroppo è pubblicizzato come cura per il raffreddore e l’influenza. La spedizione di sciroppo conteneva glicole etilenico.

L’incidente è simile a quello avvenuto in Gambia, dove almeno 70 bambini sono morti dopo aver usato uno sciroppo per il raffreddore e la tosse. Il governo indiano e la compagnia hanno negato che la colpa fosse del loro farmaco. Il Ministero della Salute uzbeko ha annunciato di aver licenziato sette dipendenti per negligenza perché non hanno analizzato tempestivamente i decessi e adottato le misure necessarie.

Provvedimenti disciplinari, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello  “Sportello dei Diritti”, sono stati presi anche nei confronti di alcuni “specialisti”, e sono state ritirate dalle farmacie compresse e sciroppi.

c.s. – Giovanni D’Agata – Sportello dei Diritti

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