(DIRE) Roma, 5 Gen. – Niente combattimenti per il Natale ortodosso: lo ha annunciato il presidente russo Vladimir Putin, dando ordine al ministro della Difesa Sergei Shoigu di attuare un ‘cessate il fuoco’ in Ucraina da mezzogiorno di domani, 6 gennaio, alle 24 del 7 gennaio. Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino così come si apprende sulla testata Ria Novosti. “Visto l’appello di Sua Santità il Patriarca Kirill, incarico il Ministro della Difesa della Federazione Russa di introdurre un regime di ‘cessate il fuoco’ lungo l’intera linea di contatto tra le parti in Ucraina dalle 12 del 6 gennaio alle 24 del 7 gennaio”, ha affermato il presidente russo.
Nella giornata di oggi, come conferma l’agenzia Tass, Kirill ha esortato il Cremlino a interrompere i combattimenti e gli attacchi – in corso in Ucraina dal 24 febbraio scorso – per dare l’opportunità agli ortodossi di “assistere alle funzioni della vigilia di Natale e della Natività di Cristo”. Putin ha così motivato il suo annuncio accogliendo la proposta del capo della Chiesa ortodossa, riconoscendo “un gran numero di cittadini che professano l’Ortodossia vive nelle aree in cui ci sono gli scontri”. (Alf/Dire) 16:39 05-01-23