
La presenza ebraica nella nostra città, iniziativa promossa da Biesse Associazione culturale bene sociale presieduta da Bruna Siviglia. L’argomento trattato è stato molto interessante in quanto si è evidenziato il passaggio della popolazione ebraica nella nostra città. Testimoniato da diversi reperti archeologici e di costume, fino alla definitiva cacciata da parte di Carlo V nell’anno 1541.
Anche la provincia reggina non è stata immune alla loro influenza in particolare parliamo della Sinagoga di Bova Marina risalente al IV secolo considerata la seconda dopo quella di Ostia Antica. Altre realtà ebraiche si sono ritrovate a Nicotera, Crotone, Tropea, Piscopio, Vibo Valentia e Cosenza in quest’ ultima si rinnova ancora oggi la festa delle Luci (CHANUKKAH) festa molto amata dalla comunità ebraica in quanto testimonia la vittoria simbolica della luce sull’oscurità. Il nostro incontro sottolinea la Prof.ssa Rita Caridi ha voluto porre in risalto la loro presenza in questo sito descrivendo quanto hanno fatto e quanto hanno influenzato la nostra società con la loro presenza.
L’episodio di maggiore risalto della loro presenza avvenne nel 1475 quando nella giudecca di Reggio Calabria si stamparono 300 copie del testo più antico del libro ebraico Commentario al Pentateuco ad opera del tipografo Avraham Ben Garton.
Il prezioso incunabolo acquistato nel 1816 da Maria Luigia D Austria fu donato da Essa alla Biblioteca Palatina di Parma. Di questo volume si fecero due copie, una è a Gerusalemme e l altra anastatica è consultabile presso la Biblioteca comunale di Reggio Calabria. Ogni anno in Agosto sulla Costa dei Cedri arrivano i rabbini provenienti da Israele e da tutto il mondo per comprare gli eccellenti cedri calabresi per la festa di Sukkoth che ricorda l’attraversamento del deserto da parte del popolo d’Israele verso la terra promessa.
Il dottor Antonino Calabró Eccellenze esperto della materia ha fatto una Lectio Magistralis sull’argomento con una relazione capillare e certosina, preziosa anche la testimonianza del Dott. Mohamedd Alcklinani, presente il Presidente dell hospice Dott Vincenzo Nociti. Grazie al Dott. Caminiti che ci ha ospitato nelle sede del Museo del Bergamotto