
(DIRE) Roma, 14 Feb. – “Quanto deciso dal Parlamento Europeo, in merito ai nuovi obiettivi vincolanti per la riduzione delle emissioni di CO2 di autovetture e veicoli commerciali leggeri di nuova produzione, avrà un impatto negativo per migliaia di lavoratori. L’Europa sabota l’industria europea dell’automotive, la quale si è sempre distinta – e in Italia lo sappiamo bene – per capacità di innovare e creare ricchezza.
La transizione energetica, così come formulata in questo provvedimento, sarà la definitiva condanna per l’industria automobilistica e per l’indotto. Per l’ennesima volta si stanno prendendo delle decisioni senza avere cura del tessuto produttivo e dei risvolti geopolitici, dato che l’Europa non è autonoma per quanto riguarda i microchip.
Si tratta di una questione sulla quale ero già intervenuta nella scorsa legislatura lanciando l’allarme sui rischi per l’occupazione e sulla necessità di attuare politiche comunitarie che evitino di creare disoccupazione nel settore. La transizione deve essere graduale e ponderata, senza fughe in avanti che rischiano di danneggiare l’industria italiana e quella di altri Stati a vocazione manifatturiera.” Lo dichiara il deputato FdI capogruppo in commissione Politiche UE Lucrezia Maria Benedetta Mantovani. (Rai/ Dire) 19:18 14-02-23