Uccise una meticcia a calci: un anno e 6 mesi di reclusione e risarcimento da quantificare

Riceviamo e Pubblichiamo

Dopo un processo lungo 5 anni, il Tribunale Penale di Tivoli ha condannato ad 1 anno e 6 mesi di reclusione un uomo che aveva barbaramente ucciso a calci una cagnolina, una dolcissima meticcia di 12 kg,  “colpevole” di essersi avvicinata al cane maschio del reo per giocare

Il Tribunale ha altresì condannato l’imputato al pagamento delle spese processuali, al risarcimento del danno in favore delle parti civili da liquidarsi  in sede civile ed al pagamento delle spese di lite –  quantificate in circa € 5.000,00 oltre oneri accessori per ciascuna –  in favore delle 5 costituite parti civili: i due proprietari della cagnolina e l’Associazione Action Project Animal tutti difesi dall’ Avv. Giada Bernardi del Foro di Roma (nota come l’Avvocato degli Animali e fondatrice di Studio Legale ” GiustiziAnimale”) e delle Associazioni ” Zampe che danno una Mano” ODv ed  “Earth ODV” difese dall’Avv. Patrizia Giusti del Foro di Roma.

” Una sentenza importante. Una condanna importante che, sebbene ancora assolutamente inadeguata rispetto al fatto, si distingue (finalmente) tra molte altre emesse in materia di maltrattamento ed uccisione di animale per la rilevanza della pena comminata. Una sentenza che costituisce un enorme passo avanti in quel percorso finalizzato ad avere un inasprimento delle pene per chi si macchia di reati perpetrati in danno degli animali ed una migliore tutela di questi ultimi e dei loro diritti. Che non sono oggetti, ma esseri viventi e senzienti. Come noi, se non molto più di noi.”

Avv. Giada Bernardi

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