

(DIRE) Roma, 17 Apr. – Secondo i dati definitivi di Marzo resi noti oggi dall’ISTAT, l’inflazione annua diminuisce al 7,6%, dal 9,1% del mese precedente.
“Rallenta l’inflazione, ma per il carrello della spesa resta una stangata. Il calo da 12,7% a 12,6% è impercettibile. Una mazzata, quella della casalinga di Voghera che va tutti i giorni al mercato, pari a 781 euro a famiglia, che arriva a 963 per una coppia con 1 figlio, 1062 euro per una con 2, 1259 per una con 3 o più figli”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Urge che i prezzi dei prodotti alimentari si abbassino e tornino ad essere normali e sostenibili per le famiglie. Il costo della vita, anche se ad un ritmo inferiore, continua a salire sempre più. Se per una coppia con due figli, l’inflazione al 7,6% significa una stangata complessiva pari a 2.292 euro su base annua, di questi ben 1.015 servono solo per far fronte ai rialzi del 13,2% di cibo e bevande.
Per una coppia con 1 figlio, la spesa aggiuntiva totale è pari a 2.102 euro, ben 916 solo per mangiare e bere. In media per una famiglia la mazzata è di 1.755 euro, 744 per prodotti alimentari e bevande analcoliche. Il primato spetta sempre alle famiglie numerose con più di 3 figli con una batosta pari a 2.588 euro, 1.212 solo per nutrirsi e dissetarsi”, conclude Dona. (Com/Vid/ Dire) 10:29 17-04-23