
La vicenda si è verificata in un rinomato locale a Golfo Aranci
Non riusciva a sopportare che quell’aragosta, contenuta nell’acquario di un ristorante a Golfo Aranci, in Sardegna, e pronta per essere cucinata su richiesta di un avventore del rinomato locale sul lungomare della località gallurese, dovesse morire.
Circa un chilo il peso dell’aragosta. E così una turista elvetica in vacanza con il marito, ha pagato un conto piuttosto salato, senza battere ciglio, per poi ridare la libertà all’animale.
L’episodio è avvenuto lo scorso giovedì sera. Davanti agli occhi prima increduli e poi emozionati dei proprietari del ristorante, la donna ha accarezzato dolcemente l’animale e poi lo ha gettato in mare. «Lei era felicissima, voleva fare un gesto buono», hanno raccontato.
Circa un chilo il peso dell’aragosta che la turista ha pagato caro e senza battere ciglio, per poi ridarle la libertà immortalata dal cellulare del marito che, felice come lei, ha ripreso il gesto «eroico».
La notizia, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha fatto il giro del web e non mancano i commenti pro e contro il gesto della turista. (foto di repertorio)
c.s. – Giovanni D’Agata