L CT: Uniti dalla stessa passione
Roma, 29 set. – A Coverciano ha il suo ufficio; proprio qui, dove ha studiato per formarsi come allenatore abilitandosi al Master UEFA Pro con 110 e lode, prepara gli impegni internazionali per guidare i suoi Azzurri verso Euro2024. Il Ct Luciano Spalletti oggi è tornato al Centro Tecnico Federale ed è stata anche l’occasione per incontrare gli staff delle Nazionali giovanili maschili, riuniti sotto la supervisione del coordinatore Maurizio Viscidi, e per salutare gli arbitri di Serie A e Serie B. “Sono contento di questo momento di condivisione: la passione per il gioco del calcio ci unisce”, ha esordito il commissario tecnico nell’auditorium di Coverciano, rivolgendosi agli arbitri, in ritiro al Centro Tecnico Federale, alla presenza del responsabile CAN, Gianluca Rocchi, e del vice presidente AIA, Alberto Zaroli.
Poi la lezione del Ct nell’aula magna del Centro Tecnico Federale. Seduti tra i banchi, intenti ad ascoltarlo con grande attenzione, i tecnici delle Nazionali giovanili maschili insieme ai loro staff. “Sono le responsabilità che fanno la differenza- ha sottolineato il Ct Spalletti prendendo la parola- ed è nelle difficoltà che si vede di che pasta siamo fatti. Esiste un calcio fisico, uno tecnico e quello dei rapporti.
E quando si hanno dei rapporti, si riesce a far venire al meglio il calcio fisico e quello tecnico”. La riunione degli staff degli Azzurrini, la seconda stagionale e la prima da quando Luciano Spalletti è diventato commissario tecnico, era cominciata in mattinata, con la lezione tenuta dal coordinatore Maurizio Viscidi: “Questi incontri- ha commentato lo stesso Viscidi- sono fondamentali, perché ci permettono, ogni volta che c’è stata una data FIFA, di analizzare le prestazioni dei ragazzi e delle squadre. In questo caso è stata ulteriormente arricchita dalla presenza del Ct Spalletti. La sinergia con la Nazionale A è fondamentale, perché lavoriamo per portare là i nostri ragazzi e per esprimere un calcio che abbia una linea di continuità”.