(DIRE) Roma, 12 Dic. – L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha prorogato fino all’8 Marzo 2024 i termini entro i quali i gestori delle aree di atterraggio già censite dalla data dell’8 Giugno 2023, potranno ottemperare a quanto previsto dal Regolamento “Liberalizzazione dell’uso delle aree di atterraggio avio-idro-elisuperfici”.
I vertici dell’Enac, d’intesa con l’Aeroclub d’Italia, hanno voluto, in tal modo, andare incontro alle esigenze degli operatori che non sono riusciti ad adempiere ai compiti a loro carico nel corso del periodo transitorio come previsto dal Regolamento tra cui, ad esempio, la raccolta delle informazioni da pubblicare anche sul sito istituzionale dell’Ente.
L’Enac, da sempre attento alle necessità dell’intero sistema dell’aviazione civile e consapevole della profonda trasformazione che il nuovo Regolamento ha apportato al mondo delle aviosuperfici, ha accolto l’istanza avanzata da più parti, operatori e associazioni di categoria, di consentire ai gestori un tempo maggiore per potersi adeguare alle nuove disposizioni. Nell’immediato, inoltre, l’Ente ha pianificato una serie di iniziative di comunicazione e di informazione verso tutto il settore, oltre a mettere in campo strumenti per supportare l’importante mondo delle aviosuperfici nel percorso di adeguamento alla nuova disciplina. (Com/Red/Dire) 12:37 12-12-23