
“Evitare permanenze in spazi chiusi e affollati anche in estate”
(DIRE) Roma, 6 Lug. – “L’Oms continua a monitorare la situazione e l’andamento in termini contagiosità di due varianti recenti Covid (JN.1 e BA.2.86). Dai nostri ospedali arriva qualche segnalazione di contagi scoperti occasionalmente, dalla sintomatologia blanda e per lo più individuati con tampone in relazione ai ricoveri. Dunque nessun allarme, ma dal punto di vista operativo, è importante seguire le consuete precauzioni: igiene delle mani e, in presenza di sintomatologia respiratoria, evitare permanenze in spazi chiusi e affollati. Estate e inverno ormai fa poca differenza”. Lo dice il presidente Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere), Giovanni Migliore, in relazione all’aumento di contagi segnalato dal bollettino settimanale pubblicato sul sito del ministero della Salute.
“Negli anni- sottolinea Migliore- l’aumento della frequenza delle ondate di calore e la diffusione dell’aria condizionata ha cambiato la socialità nel periodo estivo, modificando le abitudini collettive. Si vive sempre di meno all’aperto e sempre di più al chiuso in locali rinfrescati e, spesso, affollati, moltiplicando così le occasioni di contagio, che è bene ricordarlo, mettono a rischio soprattutto le persone più fragili (anziani e cronici in generale), per le quali dobbiamo continuare ad avere una maggiore attenzione. Vale al ristorante, ma anche negli ambienti di lavoro, dove le finestre restano chiuse per giornate intere. Anche nei mesi estivi è opportuno garantire i ricambi d’aria e che chi ha febbre e sintomi respiratori resti a casa per qualche giorno”.
L’andamento dei contagi non preoccupa, così come la sintomatologia correlata, dunque, ma è “importante continuare tutelare i fragili, perché restano a rischio- aggiunge Silvio Tafuri, ordinario di Igiene all’Università di Bari e responsabile del sistema degli ospedali sentinella di Fiaso- L’Oms nell’ultimo bollettino conferma che a livello globale l’impatto sugli ospedali resta fortunatamente stabile e limitato, ma è fondamentale continuare a vigilare sull’impatto delle nuove varianti”. (Com/ Cds/ Dire) 16:43 06-07-24