La bruna e bella Madonna… Fin dalla data della Sua realizzazione, 1190, scolpita su pioppo bianco, come la sacra Moroneta del Montserrat, la Madonna Nera di Seminara, voluta in ricordo della Grande Madre Nera di Dio di San Basilio Magno, persa nell’incendio che seguì la distruzione di Taureana, nel 951, da parte dei Saraceni Agareni dell’Emiro di Palermo, fu l’effige sacra più venerata, dal 1300 e fino all’unità d’Italia e al 1960, nell’Italia Meridionale, insieme a San Gennaro e Santa Rosalia.
Foto: Peppe Russo
comunicato stampa