Ricognizione dei Radicali Milano, che domani saranno ad Opera
(DIRE) Milano, 6 Ago. – Più di mille (1.007) detenuti attualmente presenti a fronte di una capienza regolamentare di 700 posti, 350 dei quali giovani adulti, ossia persone sotto i 25 anni. Di questi, 200 hanno un disagio psichiatrico certificato e circa 650, oltre la metà, hanno dipendenze da sostanze stupefacenti e/o farmaci. Questo il quadro generale restituito dai Radicali Milano dopo il monitoraggio del carcere di San Vittore seguito alla visita di una piccola delegazione del gruppo politico avvenuta questa mattina. “San Vittore, in quanto Casa Circondariale- e quindi istituto che ospita la quasi totalità di ristretti in attesa di giudizio- non è solo un istituto di pena ma è anche e soprattutto un front office dell’emergenza sociale nel Paese: disagi e problemi di cui lo Stato non riesce a occuparsi e a farsi carico (dipendenze, marginalità sociale, ecc), spesso ricadono sulle spalle del sistema penitenziario italiano”, dichiara la segretaria di Radicali Milano Raffaella Stacciarini.
“Il carcere è lo specchio del nostro diritto penale e chi lo visita- prosegue vicepresidente di Meglio Legale e membro di Giunta dell’Associazione Barbara Bonvicini- può vedere con i propri occhi l’inefficacia delle attuali leggi sulle droghe e sull’immigrazione. Se avessimo leggi che regolano i fenomeni sociali anziché punirli il sovraffollamento non sarebbe un problema endemico”. Viste le condizioni attuali, i Radicali Milano considerano l’amministrazione di San Vittore comunque “un esempio virtuoso di gestione delle risorse a disposizione e un occhio vigile e attento alle esigenze della popolazione carceraria che transita nell’istituto”. Domani mattina l’Associazione sarà impegnata, insieme a Radicali Italiani, in una nuova visita nella Casa di Reclusione di Opera. (Nim/ Dire) 20:04 06-08-24