È accaduto ieri mattina in Via Montorio a Verona, in pieno giorno. Erano circa le 11.30 quando alla centrale operativa della questura viene segnalata una violenza in atto agita da un uomo, armato di coltello, ai danni di una donna.
Quando la volante di zona, che si trovava nella via parallela al luogo dell’aggressione, è arrivata, l’uomo era ancora lì in stato confusionale e con la mano sanguinante. Un passante – lo stesso che aveva chiamato la Polizia di Stato e che era intervenuto in soccorso della vittima – era riuscito ad allontanarlo da lei in quei trenta secondi che sono bastati agli agenti per raggiungere il posto della segnalazione.
Dopo aver messo in sicurezza il giovane, i poliziotti sono andati subito in soccorso della donna, che – in evidente stato confusionale – era distesa a terra ferita. Mentre tamponavano le fuoriuscite di sangue, gli agenti hanno cercato di mantenerla sveglia fino all’arrivo del personale sanitario, che l’ha trasportata al pronto soccorso di Borgo Trento, dove è stata ricoverata in prognosi riservata.
Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, la vittima avrebbe tentato più volte di sottrarsi all’aggressione, ma l’uomo l’avrebbe rincorsa e colpita a più riprese. Solo dopo aver ricevuto numerosi fendenti, mentre lui la sovrastava fisicamente a terra, sarebbe riuscita a liberarsi sferrandogli il coltello dalla mano. Accanto a loro, all’interno del carrozzino, il figlio – di appena pochi mesi – che avevano in comune e che, messo in sicurezza da una poliziotta, è stato trasportato in pronto soccorso dal personale sanitario della questura e successivamente affidato ai servizi sociali.
L’aggressore, intercettato nell’immediatezza dalle volanti, è ora in carcere con l’accusa di tentato omicidio. carcere. Si precisa che la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/Verona/articolo/292766b20042e0668023446143