(DIRE) Tokyo, 13 Set. – Secondo quanto reso noto in un comunicato dalla Nuclear Reprocessing and Decommissioning Facilitation Organization, l’ente pubblico giapponese preposto a coordinare e supervisionare il processo di chiusura, smaltimento e messa in sicurezza degli impianti nucleari, entro la fine dell’anno fiscale in corso, ovvero entro marzo del 2025, i fornitori di energia giapponesi saranno tenuti a versare 135,2 miliardi di yen (oltre 860 milioni di euro) per il decommissioning dei reattori nucleari.
La stessa organizzazione, secondo quanto dichiarato, si occuperà di raccogliere i fondi che verranno erogati dalle aziende per lo smantellamento dei reattori, tra le quali la Tokyo Electric Power Company Holdings, gestore dell’impianto nucleare di Fukushima, colpito nel marzo del 2011 dal terremoto e dallo tsunami che hanno causato il più grave incidente nucleare nella storia del Paese. (Jief/Dire) 09:12 13-09-24